Il tasso di interesse legale per i pagamenti effettuati oltre il termine di scadenza, dal 1° gennaio 2019 è triplicato. L’aumento del tasso di interesse comprende anche il ravvedimento operoso, o per le rate dei condoni fiscali.
Pagare i debiti fiscali in ritardo nel 2019 costerà caro vista l’impennata del tasso di interesse legale che dal 1° gennaio passerà dallo 0,3% allo 0,8%.
Si tratta di un nuovo aumento, dopo quello dello scorso anno che ha portato il saggio dallo 0,1% allo 0,3%.
A stabilirlo è il nuvo decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2018, sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi, tenendo conto anche del tasso di inflazione registrato nell’anno.
Il nuovo tasso di interesse renderà più oneroso anche pagare le rate di chi ha aderito ai condoni fiscali previsti dal decreto legge 119/2018, ovvero alla definizione agevolata dei processi verbali di constatazione per la definizione degli atti del procedimento di accertamento e per la chiusura delle liti pendenti. Fino al 31 dicembre 2018 si applica il tasso dello 0,3%. ABov