“Rinnegando la storia, i comunisti si macchiano per la seconda volta d’infamia. A Pordenone, al termine della proiezione del film Red Land (Rosso d’Istria), che racconta il dramma delle Foibe con le sue 11mila vittime, un gruppo di nostalgici del Partito comunista Jugoslavo nei giorni scorsi ha distribuito dei volantini con su scritto: “beh era una Fascista”. Con questo film il regista, oltre a raccontare la vera storia e i fatti realmente accaduti, anche a guerra finita, è un omaggio alla figura di Norma Cossetto, che a soli 22 anni fu prelevata da casa sua, violentata per ore dal gruppo, fu gettata ancora viva in foiba, solo per non aver rinnegato la sua Italianità”.
Lo hanno dichiarato ieri le responsabili del nucleo “Maria Pasquinelli” di Azione Frontale. Il film, che documenta una storia vera della tragedia delle foibe e dell’Olocausto degli italiani, sterminati dagli sgherri del “macellaio” Tito per ragioni etniche, è stato prodotto da Venicefilm in collaborazione con la Rai e l’Anvg.
Inoltre ha ottenuto il patrocinio di Regione Veneto ed è stato proiettato in diverse città d’Italia con la collaborazione di altre amministrazioni regionali.
Alla vittima Norma Cossetto è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio”.
“In risposta al film – hanno aggiunto le responsabili di AF – questo gruppetto di comunisti dichiara che è un film di pura propaganda, dove l’immagine dei partigiani viene denigrata. Norma Cossetto ‘era una Fascista’, figlia di un segretario del Fascio come a dire velatamente che tutto il male subìto se lo è meritato.
Il consigliere regionale Alessandro Basso dichiarando il suo totale dissenso dell’infame comportamento del sedicente Partito Comunista sta lavorando per poter proiettare il film Rosso d’Istria nelle scuole di Pordenone.
Tanti auguri consigliere, sperando che la sua domanda trovi accoglienza ridando onore alla vera storia.
Azione Frontale insieme al nucleo Maria Pasquinelli pensa che sarebbe bellissimo, un giorno, poterlo far proiettare in tutte le scuole. Anche della Liguria”.