“Oggi ho appreso dai media, perché ovviamente questa amministrazione usa quelli e non i luoghi istituzionali (come le Commissioni comunali) per informare il Consiglio, che a Genova non verrà aumentata la tassa sulla gestione complessiva dei rifiuti (TARI). E ci mancherebbe che i cittadini avessero dovuto pagare l’incapacità di programmazione della giunta Bucci”.
Lo ha dichiarato oggi la capogruppo comunale del Pd Cristina Lodi.
“Come ha sempre sostenuto il Pd- ha aggiunto Lodi – ribadisco che, per garantire non solo la sopravvivenza ma un vero sviluppo verso l’economia circolare, è necessario l’ingresso di un partner industriale per realizzazione degli impianti ormai indispensabili. Come è successo a Milano,Torino e Bologna.
Ricordo anche tutte le promesse sulla gestione di Amiu fatte in campagna elettorale da questa amministrazione e non mantenute (percentuale di differenziata, investimenti, equilibrio finanziario, ecc.).
È evidente che l’amministrazione Bucci sta sperperando i soldi dei genovesi (le risorse che il Comune darà ad Amiu non saranno utilizzate per le tante altre esigenze della città) e solo perché la maggioranza di centrodestra non vuole riconoscere che in campagna elettorale ha sbagliato e sta continuando a sbagliare oggi.
Di questo passo, con la mancanza di misure per implementare il personale senza il quale è impossibile fare più differenziata, sicuramente al prossimo giro arriverà una stangata per i cittadini. L’assenza di programmazione per la costruzione di impianti sta portando Amiu verso il baratro e l’ingresso di privati esterni solo come aumento degli extra costi. Per i genovesi si profila, come per Amiu, una situazione molto pericolosa.
Per questo chiederò immediatamente una Commissione di aggiornamento sulla situazione alla presenza dei sindacati e delle associazioni di consumatori genovesi”.