Domani è in programma la cerimonia per il 75° anniversario dell’eccidio al Forte di San Martino di Genova. Alle 10 in via Piero Gobetti verranno deposte corone ai piedi della lapide in memoria dei martiri. Alle 10.30, al forte di San Martino, il presidente Anpi provinciale Massimo Bisca terrà l’orazione commemorativa. In rappresentanza del Comune di Genova sarà presente il vicesindaco Stefano Balleari.
Lo hanno comunicato oggi i responsabili di Palazzo Tursi. L’iniziativa è organizzata dal Comitato Permanente della Resistenza della Provincia di Genova.
La sera del 13 gennaio 1944 due ufficiali tedeschi furono fatti bersaglio da un’azione delle milizie del GAP (Gruppo di Azione Patriottica) presso via XX settembre. Uno morì poche ore dopo, scatenando la rappresaglia dei nazisti.
Il 14 gennaio 1944 gli antifascisti Dino Bellucci, Giovanni Bertora, Giovanni Giacalone, Romeo Guglielmetti, Amedeo Lattanzi, Luigi Marsano, Guido Mirolli e Giovanni Veronelli vennero condotti, su ordine dei nazifascisti, al Forte di San Martino per essere fucilati.
Il tenente dei Carabinieri Giuseppe Avezzano Comes e il plotone di militari ai suoi ordini si ribellarono con straordinario coraggio all’ordine che gli fu impartito. Gli otto antifascisti genovesi furono poi uccisi da ufficiali della Guardia nazionale repubblicana e dai nazisti presenti.