“Aspi ha comunicato al commissario Bucci l’impegno a pagare per ponte di Genova, immobili sfollati e imprese e quanto ha distrutto con il crollo. Come avevamo detto non ricostruirà, ma pagherà. Ora andiamo avanti su ogni fronte, concessione compresa”.
Lo ha annunciato stasera su Twitter e su Fb il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli.
E’ quindi arrivata, entro i 30 giorni di tempo stabiliti dalla legge di conversione del decreto Genova, la missiva ufficiale che conferma la disponibilità di Autostrade per l’Italia a versare i soldi necessari al pagamento del nuovo ponte sul Polcevera, gli indennizzi per imprese e sfollati e i lavori di demolizione e ricostruzione del viadotto sul Polcevera.
Il sindaco di Genova e commissario straordinario per la ricostruzione Marco Bucci aveva annunciato, lo scorso 20 dicembre, l’invio della cosiddetta “lettera fondi” con cui chiedeva ad Aspi di versare oltre 400 milioni di euro più Iva.
La costruzione del nuovo viadotto autostradale costerà circa 220 milioni di euro. Venti milioni sono previsti per la demolizione, altri 72 milioni per gli indennizzi agli sfollati, per citare alcune voci di spesa. I tempi di ricostruzione previsti dal piano di Bucci oscillano tra 12 e 15 mesi.
Martedì scorso, il sindaco di Genova aveva rassicurato il Comitato degli sfollati del Ponte Morandi sull’imminente arrivo dei soldi alla struttura commissariale, che poi li dovrà suddividere fra i vari proprietari delle case e agli inquilini.
Il Cda di Autostrade nelle scorse settimane ha deciso di presentare ricorso al Tar contro il Decreto Genova, ma non è stata chiesta la sospensiva dei lavori già affidati.
Aggiornamento.
Successivamente alle dichiarazioni del ministro Toninelli, riprese dai quotidiani online, i responsabili di Autostrade per l’Italia stasera hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “In relazione alle dichiarazioni del Ministro Toninelli circa la comunicazione inviata da Autostrade per l’Italia al Commissario Bucci sulle risorse per il Ponte Morandi, la società conferma di aver risposto alla richiesta di fondi da parte del Commissario, esprimendo riserve sugli importi richiesti, proponendo le modalità di erogazione degli stessi e, ricevuto un riscontro da parte del Commissario, riservandosi di portare all’approvazione del Consiglio di Amministrazione del prossimo 17 gennaio le suddette modalità”.