Ore 12,15 di oggi. Allarme bomba rientrato in Comune a Genova. Palazzo Tursi bonificato dagli artificieri della polizia, anche con l’aiuto del cane anti esplosivi.
Poco dopo, riaperta via Garibaldi e dipendenti comunali rientrati negli uffici, dopo che la sede dell’ente era stata evacuata dagli artificieri a seguito della telefonata anonima di un sedicente portavoce delle Brigate Rosse: “Liberate cesare Battisti, la bomba esploderà poco dopo le 11”.
Al momento, risulta che la segnalazione sia arrivata al numero unico delle emergenze.
Allarme bomba, evacuato Tursi. Telefonata anonima: siamo delle Br, liberate Battisti
Il sindaco Marco Bucci non ha voluto lasciare Palazzo Tursi durante l’allarme bomba ed è sempre rimasto al suo posto in ufficio. A poliziotti e carabinieri ha detto in sintesi: “Ormai l’orario indicato dell’esplosione è passato. Non mi muovo. Ho da lavorare per la città”.
Sul posto, oltre agli agenti della Polizia Locale, sono intervenuti i colleghi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e i Vigili del Fuoco. Indagini in corso da parte degli investigatori della Digos genovese per rintracciare il sedicente telefonista delle Brigate Rosse.