La vicenda ha dell’incredibile. Sui treni accade di tutto e di più, ma un inflessibile controllore ha multato per il trasporto di un violoncello troppo “ingombrante” un giovane studente genovese, diplomato al Conservatorio Niccolò Paganini.
Il caso è ancora al vaglio degli organi di controllo dell’azienda, anche se Trenitalia oggi ha riferito che la sanzione da 50 euro sarà tolta al 23enne ritenuto colpevole di “eccesso di bagaglio” mentre viaggiava su un Intercity tra Milano e il capoluogo ligure.
Lo strumento musicale, riposto sulla cappelliera, è stato giudicato troppo ingombrante e, secondo quanto ha riportato il quotidiano La Repubblica, il controllore ha addirittura intimato al passeggero di scendere alla prima fermata disponibile, ossia Pavia.
Il giovane musicista, in modo pacifico ed educato, ha quindi fatto presente che aveva già viaggiato con il violoncello in treno senza problemi.
Il controllore ha quindi acconsentito al proseguimento del viaggio verso Genova, facendo spostare lo strumento per terra, nello spazio riservato alle carrozzelle dei disabili. Successivamente ha però multato il giovane “per eccesso di bagaglio”.
I responsabili di Trenitalia hanno riferito che il regolamento prevede che sui treni possano essere portati anche oggetti ingombranti “se non creano pericolo o disturbo, l’assoluta attenzione alle esigenze dei passeggeri è la nostra prima regola”.