La polizia, nell’ambito di una più ampia attività antidroga nel Centro storico genovese, ieri ha arrestato tre persone per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In via di Sottoripa, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato marocchino di 39 anni, irregolare, senza fissa dimora, gravato da numerosi precedenti specifici e mai rimpatriato, che è stato sorpreso dagli investigatori della sezione Criminalità diffusa mentre cedeva una dose di hashish a un minorenne genovese.
Durante la successiva perquisizione, il nordafricano è stato trovato in possesso di denaro e altra droga dello stesso tipo.
Inoltre, gli agenti della squadra “Falchi” della questura hanno arrestato per detenzione di crack un 56enne genovese e un 25enne originario del Senegal, irregolare sul territorio nazionale e mai rimpatriato.
I due sono stati controllati dopo un pedinamento iniziato nel vicoli del Centro storico e concluso a Sestri Ponente, quando l’auto sulla quale viaggiavano si è fermata in via Travi.
All’interno dell’abitacolo, sotto l’alloggiamento di un altoparlante, sono state trovate due “piastre di crack” per oltre 30 grammi e un totale di oltre 100 dosi della micidiale droga.
Durante la perquisizioni nell’abitazione dell’africano, sono state trovate ulteriori 7 dosi di “crack” già confezionate e pronte per la vendita, materiale per il confezionamento e una cifra in contanti superiore ai 1000 euro, provento dell’attività di spaccio di droga.
Dalle prime indagini è emerso come il complice italiano, titolare di una piccola impresa di pulizie, negli intervalli tra un servizio e l’altro accompagnasse il pusher straniero a svolgere alcune consegne di droga ai clienti, approfittando della copertura offerta dall’attività professionale e dal suo veicolo, una Fiat Panda carica di prodotti e strumenti per le pulizie.