Questa mattina il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana ha accolto, insieme ai massimi rappresentanti istituzionali di Genova e della Liguria, il Capo dello Stato Sergio Mattarella al magazzino 11 dell’ex stabilimento Ilva di Cornigliano in occasione del 40esimo anniversario del barbaro assassinio di Guido Rossa, l’operaio e sindacalista ucciso dai terroristi delle Brigate Rosse nel 1979.
Inoltre, il presidente Piana ha espresso una ferma condanna per le scritte contro Guido Rossa scoperte stamane su un muro in Salita Santa Brigida, vicino alla traga che ricorda l’eccidio da parte delle BR del procuratore genrale Francesco Coco e degli agenti di scorta Giovanni Saponara e Antioco Deiana.
“Il gesto inqualificabile compiuto la notte scorsa – ha dichiarato Piana – rafforza la convinzione che tutte le istituzioni devono ribadire sempre e con forza i principi che animarono la lotta al terrorismo”.
Essere qui all’ex Ilva, insieme alla massima Autorità dello Stato, per ricordare chi pagò con la vita l’attaccamento alle istituzioni democratiche del nostro Paese, ai valori della pace e della libertà.
L’assassinio di Guido Rossa, operaio e sindacalista segnò il punto di non ritorno per il terrorismo e rese ancora più compatta l’opinione pubblica nella condanna di quella strategia di violenza e di morte che insanguinò l’Italia colpendo, indistintamente, intellettuali, giudici, uomini delle forze dell’ordine, operai, politici, professionisti.
La presenza del presidente Mattarella, 40 anni dopo e in una città profondamente ferita dal terrorismo, suggella l’importanza della memoria di quegli anni bui e rende onore a tutte le vittime del terrorismo”.