“Il tragico crollo del Ponte Morandi ha assunto, per noi genovesi, un significato anche simbolico: ha disvelato, in modo clamoroso, la fragilità della nostra modernità, la vulnerabilità della città, l’inefficienza dei sistemi di gestione e controllo, pubblici e privati”.
Lo ha dichiarato oggi, secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, la procuratrice generale della Repubblica Valeria Fazio (massimo organo inquirente della Liguria) durante la relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario a Genova.
“Un’indagine di tale portata ha aggiunto Fazio – ha bisogno di risorse. Il Ministero della Giustizia ha provveduto con misure diverse a dotare la Procura e il Tribunale di Genova di ulteriore personale. Il Comune di Genova ha preannunciato che potrà fornire agli impiegati temporaneamente trasferiti degli aiuti concreti. Sono tutti importanti segnali di attenzione, che la magistratura ligure ha molto apprezzato”.
In riferimento all’inchiesta sulle responsabilità del crollo (attualmente gli indagati sono 21 tra cui vertici e dirigenti di Autostrade per l’Italia e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) la presidente della Corte d’Appello Maria Teresa Bonavia ha aggiunto: “L’impegno della Procura è straordinariamente gravoso, al di là dell’immaginazione”.