“Quanto avvenne nei confronti degli ebrei e quanto avviene oggi per la questione dei migranti sono due cose completamente diverse”.
E’ la sintesi di quanto dichiarato dal sindaco di Genova Marco Bucci.
Il primo cittadino, a margine della cerimonia ufficiale per la Giornata della Memoria, ha replicato così a una domanda sui paragoni fatti in questi giorni da esponenti del centrosinistra tra i milioni di morti della Shoah ebraica e la questione dei migranti nel Mediterraneo Centrale, che con meno partenze hanno fatto registrare meno morti come indicato dagli ultimi dati sui “dead and missing” pubblicati sul sito web dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unchr).
“Io ho fatto il migrante – ha aggiunto Bucci, riferendosi alla sua esperienza di lavoro negli Stati Uniti – quindi sui migranti penso di saperne abbastanza.
L’emigrazione e l’immigrazione ci sono sempre state da quando esiste l’uomo. Leggete la Bibbia e troverete le migrazioni.
Le cose devono andare avanti con ordine logico. Io sono per la conoscenza della storia e quindi per imparare, evitando di ripetere gli errori. Questa è la cosa fondamentale per lo sviluppo e il nostro futuro”.