Alla sua terza edizione nel formato “imparare a insegnare il pensiero computazionale”, lo stage di Alternanza Scuola Lavoro del Corso di Studi in Informatica si svolgerà nei giorni 4, 5, 6, 7 e 15 febbraio 2019.
Con quasi 140 stagisti provenienti da 40 scuole diverse dislocate in Liguria, Toscana e Piemonte, l’edizione 2019 supera quantitativamente quella del 2018 (130 stagisti, 30 scuole) e quella invernale del 2017 (105 stagisti, 28 scuole).
Lo stage introduce quest’anno un approccio estremamente innovativo alla composizione delle squadre di stagisti e alla incentivazione dello spirito collaborativo dentro e fuori della squadra (team building): gli stagisti verranno suddivisi in 12 squadre composte da 11 o 12 partecipanti, ben bilanciate dal punto di vista del genere, delle competenze informatiche pregresse, della scuola di provenienza e delle cinque dimensioni della personalità risultanti dalla erogazione del questionario “Big 5” (Caprara, G.-V. et al, 1993), condotta con la consulenza di una psicologa iscritta all’albo, la Prof.ssa Francesca Vitali.
Il 5 febbraio, secondo giorno di stage, si proporrà un’attività battezzata come Slow Rogaining.
Il Rogaining è una variante dell’Orienteering, si svolge su distanza variabile e coinvolge sia la pianificazione del percorso che la navigazione tra i punti di controllo o “tappe”. La sua versione “Slow” elimina la necessità di correre, venendo incontro a un requisito di sicurezza imposto dall’Alternanza Scuola Lavoro, ed enfatizza invece la capacità di problem solving della squadra che dovrà pianificare quali delle quindici tappe visitare e ad ogni tappa dovrà svolgere attività legate al Pensiero Computazionale e all’informatica, guadagnando punti.
Lo scopo dell’attività di Slow Rogaining è consolidare le squadre e stimolare l’affiatamento dei partecipanti. Fondamentale anche l’esigenza di darsi obiettivi realistici ed elaborare una strategia di gioco (pianificazione del percorso), visto che le squadre non potranno completare tutte le tappe nel tempo a disposizione. La possibilità di chiedere aiuto ad altre squadre durante l’attività convoglia inoltre un messaggio estremamente positivo: anche se siamo “concorrenti”, se ci aiutiamo potremo ottenere risultati migliori!
La valenza dell’introduzione di un’esperienza di team building nello stage si manifesta a livelli diversi.
L’esperienza è progettata da un gruppo di professionisti composto da un trainer esperienziale, il Dott. Luca Gelati, dalla Prof.ssa Francesca Vitali del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona e di tre docenti del Corso di Studi in Informatica dell’Università di Genova, i Proff. Giorgio Delzanno, Giovanna Guerrini e Viviana Mascardi.
Prevede l’utilizzo di una App chiamata SlowRogaining creata da un gruppo di studenti e dottorandi del Corso di Studi in Informatica per il Dott. Luca Gelati e il cui “testing” tecnico è stato condotto dagli studenti di “Ingegneria del Software” della Laurea Triennale in Informatica.
Impiega studenti e dottorandi del Corso di Studi in Informatica come inventori e mentor delle attività proposte durante lo Slow Rogaining e come tutor delle squadre di stagisti.
Rappresenta una forma di “avvicinamento alle dinamiche aziendali” e di potenziamento dei “soft skill” e delle competenze trasversali, pienamente coerenti con le finalità dell’Alternanza Scuola Lavoro.
Concluso lo Slow Rogaining, le squadre si impegneranno nella progettazione e sviluppo di un’applicazione didattica in Scratch (https://scratch.mit.edu/ – Resnick, M. et al., 2009). I punti guadagnati durante lo Slow Rogaining si sommeranno a quelli provenienti da questo progetto, permettendo di identificare alla fine dello stage la squadra vincitrice.