Da Giampaolo a Giampaolo. Marco Sau è entrato nello spogliatoio della prima squadra del Cagliari proprio quando c’era l’attuale allenatore della Sampdoria e oggi lo ritrova a Bogliasco. È un cerchio che si chiude.
«Tutto è cominciato con il mister – racconta l’attaccante – gli devo molto. Ci tengo, devo dimostrare il mio valore. Arrivo in un momento particolare, la squadra sta andando benissimo è a pochi punti dalla Champions e io voglio aiutare, dare una mano».
Grazie. Che ci fosse la voglia giusta per ricominciare da parte dell’attaccante sardo si era capito già in fase di trattativa.
«La possibilità è nata in due giorni – fa la conta ad occhio e croce Sau – e a decidere ci ho messo poco. Anche se lasciare la Sardegna dopo tanto tempo è stato difficile».
Il discorso della punta continua con i doverosi ringraziamenti a Ferrero e al club, che descrive così: «Ho sempre visto la Samp come una società e una squadra forte, quasi inarrivabile. Ma oggi sono qua, felice di cominciare».