Legalità e quindi sgombero di un centro sociale occupato a Torino. Poi violenti scontri in città, tenuta in ostaggio dagli antagonisti del sabato sera. Alla fine, dodici arresti e quattro feriti.
In riferimento al primo episodio, i responsabili di Genova Antifascista hanno espresso “solidarietà ai compagni che lottano e continueranno a farlo”.
“Per lo sgombero del centro sociale Asilo – hanno dichiarato su fb gli Antifa genovesi – è stata nuovamente messa in scena, come ormai ci stiamo tristemente abituando ad osservare, la maestosità dell’apparato repressivo dello Stato.
Quartiere e città blindati, decine di agenti e camionette per le strade e l’arresto di 8 militanti con l’accusa di associazione sovversiva (270 bis) per le lotte contro i centri di espulsione.
Non dobbiamo abituarci a tutto questo. Se la repressione tesa a eliminare il dissenso continua a crescere, cresceremo anche noi”.