Scontri Genoa-Lazio del 17 febbraio scorso: 18 Daspo per i violenti, denunciati anche per rissa.
Secondo quanto riferito oggi dalla Questura, la rissa fra genoani era scoppiata per pregressi dissapori interni alla tifoseria rossoblù, in particolare tra le due frange ultras più estreme ovvero il gruppo dei “Carruggi” e il “5R”.
L’attrito fra le due componenti sembrerebbe che fosse scaturito da alcune incomprensioni relative all’apposizione degli striscioni sia in casa che in trasferta, poi “aggravatosi in conseguenza del comportamento tenuto da alcuni dei leader dei due distinti gruppi”.
“La necessità – hanno aggiunto i responsabili della Questura genovese – di ripristinare i rapporti di forza all’interno della gradinata avrebbe reso necessario un “chiarimento” relativamente alla spartizione del territorio proprio in zona stadio, in occasione della richiamata partita.
Prima dell’inizio della partita, infatti, intorno alle 14, i due gruppi hanno iniziato a fronteggiarsi per alcuni minuti, dando inizio ad una animata discussione, poi degenerata in una breve rissa con spintoni e qualche schiaffo.
Il pronto intervento degli uomini della Digos e lo schieramento dei contingenti della Forza pubblica, preventivamente dislocati ed opportunamente allertati, hanno impedito che la situazione degenerasse”.
Le indagini avviate dagli agenti della Digos e le immagini registrate dal circuito GOS e dai video ripresi dalla Polizia Scientifica, nei giorni scorsi hanno quindi portato all’identificazione di 18 tifosi, ritenuti responsabili della rissa.
I 18 tifosi risultano indagati per rissa con utilizzo di mazze e bastoni in occasione di manifestazioni sportive.
Tutti i denunciati, a vario titolo, hanno precedenti penali che vanno dal tentato omicidio alla rissa, violenza e resistenza al pubblico ufficiale, reati contro il patrimonio o in materia di stupefacenti.
Quindici hanno anche precedenti specifici per reati da stadio e quindi già in precedenza sono stati sottoposti a Daspo.
Sono in corso altre indagini finalizzate ad individuare eventuali ulteriori responsabili in relazione alle condotte in esame.
Tutti i soggetti di cui sopra saranno sottoposti a Daspo.