SAVONA. 21 FEBBR. Grande attesa nella “Città del Muretto” per l’Alassio il Dragon Trophy, una regata internazionale di grado 2, valida anche per l’assegnazione del Campionato Italiano di Classe Dragoni.
Il segnale di partenza per la prima prova sarà dato domani alle ore 12.
“Già a febbraio -spiega Ennio Pogliano, presidente del Cnam di Alassio- ospitiamo questo evento di alto livello. I Dragoni si daranno battaglia per vincere e per ottenere punteggi validi per il titolo italiano. Queste eleganti imbarcazioni con tre membri di equipaggio, verranno da ogni parte d’ Italia ed anche dall’estero”.
Si apre dunque alla grande la stagione del Cnam alassino che a marzo presenterà due classiche come la Settimana Internazionale della Vela d’Altura (Classi Irc e Orc) dal 15 al 17, ed il Meeting Internazionale della Gioventù classe Optimist (il 23 ed il 24). Ad aprile ci sarà il Game Race, Master Laser Gaibisso and Manfredo event (il 13 ed il 14), mentre a maggio (11 e 12)la Regata Nazionale Classe Flying Dutchmann.
“Con le regate di maggio- prosegue Pogliano- Alassio si preparerà ad ospitare nel 2020, il campionato italiano di questa storica e spettacolare classe velica e ci saranno nel corso del 2019 tanti altri importanti avvenimenti”.
Ma torniamo a questo fine settimana, con la prima tappa del Campionato Italiano Open della classe Dragone, che si concluderà poi con la seconda tappa a Sanremo, dal 14 al 17 marzo. Queste regate sono particolarmente apprezzate dai Dragonisti del Nord Europa, dove l’ attività velica è ancora bloccata dal freddo, che vengono a sfidarsi in Riviera con gli equipaggi mediterranei. Inoltre le regate del Campionato Italiano danno anche punti preziosi per la Ranking List Internazionale della classe.
Fra i favoriti per il titolo nazionale grande attesa per “Little Diva” (che difenderà il titolo conquistato l’anno scorso) di Mario Quaranta, con Michele Benvenuti al timone di fronte agli attacchi di “Cloud” di Beppe Duca, che cercherà di riprendersi lo scudetto tricolore.
Fra gli stranieri i più in forma ed anche più attesi sono i monegaschi
Rathsack-Pereira-Mela (con “Jeanie”), i russi Loginov-Stasenko-Shalagin (“Annapurna”), gli svizzeri Ghirlanda-Giuliano-Giuliano (“Alceste”), gli inglesi James-Walsch-Turnbull (Fei-Lin’s Flirtation”) ed i tedeschi Brennecke-Schuemann-Borkowschi (“Cameleer”).
Questo fine settimana velico alassino è dunque una occasione ghiotta per gli appassionati per ammirare questi splendidi scafi mirabilmente restaurati, alcuni dei quali hanno fatto la storia della vela. Ad esempio ci sarà “Venilia” che con Antonio Cosentino al timone, Antonio Ciciliano e Giulio de Stefano alle manovre, vinse il mitico il Marblehead Trophy in Danimarca nel 1959, la settimana di Kiel e altre regate internazionali, conquistando l’ammissione alle Olimpiadi di Napoli del 1960, dove conquistò la medaglia di bronzo.
“Invitiamo per questo tutti a venire al porto Luca Ferrari nelle giornate di regata- conclude Pogliano- dove si potranno ammirare queste splendide imbarcazioni pronte a darsi battaglia nel golfo alassino. Un ringraziamento lo dobbiamo al Comune di Alassio per l’appoggio che anche quest’anno ci ha dato con entusiasmo, alla Marina di Alassio spa che ci sostiene sempre ed ai tanti sponsor su cui il Circolo Nautico può sempre contare come “Tappo Rosso”, Frantoio Armato ed Home Partners Consulting”.
CLAUDIO ALMANZI