Il Canto degli italiani di Goffredo Mameli, noto come Inno di Mameli, cantato in Sala Rossa all’apertura di ogni consiglio comunale. Come una volta.
Martedì prossimo a Palazzo Tursi sarà presentata una mozione bipartisan (primo firmatario Francesco De Benedictis capogruppo di Noi con l’Italia) che “impegna sindaco e giunta a promuovere le necessarie integrazioni al regolamento del consiglio comunale affinché prima di ogni seduta venga suonato ‘Il Canto degli Italiani’ conferendo maggiore solennità alle sedute”.
Nella mozione si fa riferimento ad altri Comuni italiani, che hanno già adottato questa iniziativa. Da Massa a Montevarchi, Siena e L’Aquila.
Inoltre la mozione di De Benedictis rivendica la genovesità dell’Inno, ricordando che “Il Canto degli Italiani debutto’ pubblicamente il 10 dicembre 1847 a Genova quando, sul piazzale del santuario di Nostra Signora di Loreto, nel quartiere di Oregina, fu suonato dalla Filarmonica sestrese davanti a quasi 30.000 patrioti, in occasione di una commemorazione della rivolta del quartiere genovese di Portoria contro gli occupanti asburgici durante la guerra di successione austriaca” che scoppiò all’ascesa al trono di Maria Teresa d’Austria
La mozione al momento è stata firmata da tutti i capigruppo della maggioranza di centrodestra e da solo uno di opposizione (Cristina Lodi del Pd).