Marisa Loschi, la donna di 58 anni caduta da una corriera in viaggio in via Crispi a Sori, non ce l’ha fatta, è deceduta dopo un anno e mezzo di coma.
La donna era andata in coma da quel giorno, il 26 giugno 2017, ed è morta il 15 febbraio all’ospedale San Martino.
Il sostituto procuratore Federico Manotti, che ha coordinato le indagini, ha indagato tre persone per omicidio stradale colposo. Si tratta di Roberto Rolandelli, responsabile di esercizio Atp e responsabile sicurezza, Roberto Travi, responsabile della manutenzione Atp dell’officina di Rapallo e Stefano Cuciti, autista del mezzo.
Secondo quanto sarebbe emerso dall’inchiesta, la porta aveva un difetto di manutenzione.
La donna, dopo una curva aveva perso l’equilibrio ed era finita sulla porta che si era aperta all’improvviso scaraventandola a terra.