All’armi siam fascisti, Faccetta nera e altre canzoni del Ventennio suonate in filodiffusione alla pista di pattinaggio su ghiaccio di Limone Piemonte. E sul web sono scoppiate le polemiche.
La denuncia è arrivata ieri dai responsabili della pagina fb Osservatorio datico sulle nuove destre.
“Abbiamo ricevuto una segnalazione – hanno raccontato su fb – da parte di una nostra lettrice che ha voluto mettere al corrente la nostra redezione dell’accaduto.
A Limone Piemonte, piccolo centro turistico in provincia di Cuneo, alle 9.25 la pista di pattinaggio su ghiaccio in piena attività filodiffondeva canti fascisti del calibro di ‘Faccetta nera’ e simili.
Ora ci chiediamo, l’apologia di fascismo in questo Paese è un reato sancito da 2 leggi e dalla Costituzione stessa, come è possibile che un esercizio pubblico quale la pista di pattinaggio su ghiaccio di una rinomata località turistica possa permettersi di trasformarsi in una rievocazione dell’oscuro ventennio in pieno giorno e nella sua piena attività?
Nessuna autorità ha impedito questa ennesima provocazione causata anche dallo sdoganamento continuo da parte delle istituzione del pensiero e dei disvalori del fascismo?
Come Osservatorio democratico sulle nuove destre Italia denunciamo da anni la pericolosità della metamorfosi culturale (da antifascista ad afascista nella migliore delle ipotesi) che l’Italia sta attraversando su questi temi e oggi più che mai chiediamo l’applicazione delle leggi vigenti in materia di reato apologetico.
La democrazia e la libertà non sono certo eterne, e la situazione attuale è un chiaro pericolo per la tenuta democratica di questo Paese.
Auspichiamo che, dopo questa denuncia, le autorità competenti vadano a controllare la pista di pattinaggio in oggetto.
Il fascismo non è un’opinione come le altre, il fascismo è un crimine contro l’umanità e come tale va trattato”.