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Inchiesta ticket 2015, Viale: disponibile a riferire in aula quanto è a conoscenza di Regione Liguria

Ospedale San Martino di Genova (foto di repertorio)

“Ho dato immediatamente la mia disponibilità a riferire in aula durante la prossima seduta del Consiglio regionale su quanto è dato conoscere all’amministrazione regionale poiché vi sono indagini in corso”.

Lo ha dichiarato stamane durante i lavori del consiglio regionale la vicepresidente e assessora regionale alla Sanità, Sonia Viale, in merito alla richiesta di riferire in aula le informazioni sull’indagine al San Martino scattata nel 2015 e per cui in questi giorni stanno arrivando gli avvisi di garanzia a circa 2300 persone coinvolte.

L’inchiesta, che coinvolge anche medici e infermieri, è relativa a presunte irregolarità legate agli esami di laboratorio effettuati presso l’Ospedale Policlinico San Martino senza il pagamento del ticket dovuto.

Oggi, al fine di evitare blocchi o ritardi nell’attività ospedaliera, si è iniziata la “distribuzione” degli avvisi di garanzia in un apposito ufficio allestito nell’ospedale genovese.

“A nessuno – ha aggiunto Viale – sfugge la delicatezza e la gravità di quanto accaduto.

Tuttavia, come è noto, le indagini in corso impongono il rispetto delle prerogative dei poteri dello Stato, con la consapevolezza dei margini di azione dell’indirizzo politico per poter effettuare verifiche o commissioni, senza intralciare in alcun modo il lavoro dell’autorità giudiziaria.

Sarà mia cura relazionare in aula anche in merito al percorso intrapreso dall’amministrazione regionale e da Alisa per affrontare il tema degli esami di laboratorio non solo all’Ospedale Policlinico San Martino ma nel sistema ligure, grazie alla costituzione di una Commissione regionale di esperti, anche esterni al nostro servizio sanitario, per l’attivazione di ‘audit’ ovvero di verifiche indipendenti su tutto il territorio, a garanzia dei cittadini”.