Sviluppi sull’inchiesta sul tragico crollo del Ponte Morandi e nuovi sviluppi.
L’agenzia Ansa oggi pomeriggio ha riferito che sono più di trenta i nuovi indagati iscritti nel registro della procura della Repubblica di Genova tra dirigenti, funzionari e tecnici di Autostrade, Spea e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Mit).
Pertanto, si aggiungono ai 21 della prima tranche dell’indagine.
Per alcuni di loro, i pm genovesi hanno ipotizzato anche il falso in riferimento alle relazioni sullo stato del viadotto che si presuppongono non corrispondenti alla realtà.
Le persone indagate, secondo gli inquirenti, avevano tutte una posizione di garanzia per quanto riguarda le manutenzioni e i controlli.
I nuovi avvisi di garanzia sono stati notificati in queste ore per consentire la partecipazione al primo incidente probatorio attualmente in corso, che serve a fotografare lo stato del ponte ma anche per poter avviare altri accertamenti tecnici non ripetibili.