E’ iniziata con una vittoria la Viareggio Cup per la Primavera di mister Sabatini.
Sul sintetico dello Stadio Scaramuccia Raso di Levanto, già teatro in passato di altre uscite, Rovella e compagni hanno piegato 3-2 il Dukla Praga. Un incontro scoppiettante che ha tenuto con il fiato in sospeso gli spettatori in un’altalena di emozioni e gol. Dopo una partenza di marca ospite, il Genoa ha iniziato a macinare e a trovare accelerazioni importanti, in particolare con Karic in giornata di grazia. Dopo i tentativi infruttuosi di sbloccare il punteggio con l’ariete Szabo, i rossoblù sono andati sotto al 21’. E’ stato Ullman a infilare la porta di Raccichini, dentro i sedici metri, con un rasoterra a giro sul secondo palo. Dopo aver accusato il colpo i rossoblù hanno sfiorato il pareggio, centrato poi cinque minuti prima dell’intervallo da Ventola. Preciso l’assist di Szabo e il compagno di reparto, complice un liscio di Masek, ha avuto buon gioco a buttarla dentro.
Nella ripresa Cleonise e compagni sono rientrati spingendo sull’acceleratore e mettendo gli avversari alle corde. Sullo stesso asse della prima rete, con i ruoli invertiti (Ventola suggeritore, Szabo stoccatore), è arrivata la rete del sorpasso. L’attaccante ungherese si è ritagliato lo spazio in area per battere Stovicek, bravo a negare il tris a Dumbravanu respngendo un bolide dalla distanza. La doccia fredda si è materializzata con il 2-2 di Kott: correzione di prima intenzione a raccogliere il traversone di Venire. A sei dal termine ci ha pensato Zanoli a fissare sul 3-2 il risultato nell’esordio al ‘Mundialito’. Una prova convincente sulla scia di quelle disputate in campionato in quest’ultimo periodo. Festa contenuta alla fine. Giovedì si replica a Levanto per la seconda sfida con il Livorno, vittorioso al debutto (2-1) contro gli uruguaiani dell’Atlantida Juniors. Calcio d’inizio alle 15.