Lo scorso anno, una fotografa genovese era salita agli onori delle cronache per aver vinto il prestigioso premio internazionale “Sony World Fotography Award”: si tratta di Caterina Bruzzone, nota professionista del ponente ligure che ha sbaragliato la concorrenza e ha salito la vetta più alta del podio londinese.
Oggi, un altro dei suoi scatti è stato premiato al concorso fotografico denominato “L’uomo e il mare”, organizzato dall’Accordo RAMOGE.
L’Accordo RAMOGE è simbolo di un nuovo approccio di conservazione dell’ambiente marino e introduce il concetto di cooperazione e di solidarietà sub-regionale.
Nel 1970, in occasione dell’assemblea plenaria della Commissione Internazionale per l’Esplorazione Scientifica del Mediterraneo (CIESM), il Principe Ranieri III di Monaco, cosciente della necessità di preservare il Mediterraneo realizzando azioni comuni per limitare l’inquinamento marino, manifestò la volontà di creare una zona pilota che potesse diventare un laboratorio d’idee per la tutela dell’ambiente marino.
L’iniziativa fu accolta con favore dai governi francese e italiano e si concretizzò il 10 maggio 1976 con la firma ufficiale dell’Accordo RAMOGE a Palazzo Grimaldi.
L’organizzazione prende il nome dalle prime sillabe delle tre città che, allora, ne delimitavano il campo d’azione: Saint-RAphaël a ovest, MOnaco e GEnova a est.
Questo accordo relativo alla tutela delle acque del litorale mediterraneo è tutt’oggi attivo e vanta numerose iniziative di salvaguardia dell’ambiente marino. Uno di questi è il concorso internazionale di fotografia che ha visto partecipanti da tutto il mondo. La giuria del concorso, composta da rappresentanti del Ministero francese della transizione ecologica e della solidarietà, Benoit Rodrigues e del Dipartimento delle Comunicazioni del Governo di Monaco Elisabeth Kerroux e della FIAP (Fédération Internationale de l’Art Photographique) Riccardo Busi, ha votato come prima classificata la fotografia di Caterina Bruzzone dal titolo “Le questioni di Nervi”.
Uno scatto suggestivo, che ferma l’istante della forza del mare che avvolge il noto Hotel “Marinella” situato sulla passeggiata “Anita Garibaldi” nella delegazione più a levante di Genova. Un’immagine intensa e unica che comunica a coloro che osservano, l’infinita potenza delle onde. (foto: Caterina Bruzzone)
Roberto Polleri