Questa mattina presso la sede di Confindustria Genova è stato presentato lo stato di avanzamento dell’iniziativa di crowdfunding e dei lavori per la ricostruzione del Covo di Nord Est, il noto locale di Santa Margherita distrutto da una devastante mareggiata il 30 ottobre 2018.
“La prima notizia bella, è che il Covo riaprirà per Pasqua, il 6 aprile prossimo nella parte della ristorante, pizzeria e gourmet, proprio in contemporanea con l’apertura della strada per Portofino”.
A parlare sono i titolari di Mito, la società di gestione del Covo, Stefano Rosina e Matteo Canepa presentando un progetto Partner della ricostruzione, “al quale hanno già aderito importanti imprenditori ed aziende, tra cui la Martini & Rossi, il Gruppo Spinelli, Augusto Cosulich e Kia Italia”, spiegando l’evoluzione della campagna di crowdfunding e precisando come ci sia la volontà di “ricostruire totalmente il Covo”.
I lavori di progettazione sono stati affidati all’Architetto Podestà che ha spiegato come ci siano voluti due mesi per portare via le macerie, mentre tre mesi per il restauro conservativo “con un intervento tampone per la ristrutturazione del piano terra del locale”.
“Pensiamo – spiegano Stefano Rosina e Matteo Canepa – che attraverso il crowdfunding, letteralmente ‘finanziamento della folla’, della gente, una parte di risorse per ricostruire il Covo di Nord Est potrà essere reperita attraverso una raccolta di denaro collettiva che avviene online, mediante pialtaforme abilitate, accessibili in rete ed in tutto il Mondo. Ciascuno mette la sua parte, nella quantità e attraverso la modalità che preferisce”.
“La campagna di crowdfunding del Covo di Nord Est – proseguono Rosina e Canepa – è stata messa a punto con l’assistenza da Bonelli Erede, primo studio legale italiano con un team di avvocati specializzato in innovazione digitale”.
“E’ stato scelto – spiegano dallo Studio Bonelli Erede – lo schema più diffuso e popolare di questa forma di raccolta fondi: il reward based crowdfunding, cioè un sistema che, a fronte del contributo economico, prevede un particolare riconoscimento per tutti coloro che contribuiranno alla rinascita del noto locale. In pratica si tratta di un aticipo su quello che verrà dato come prestazione di servizi.
Poi, se non sarà raggiunto l’obiettivo mimino prefissato, nessun contributo verrà accettato e non ci sarà alcun addebito a carico di coloro che avranno aderito. Se l’obiettivo minimo, invece, sarà raggiunto, tutti i partecipanti potranno utilizzare le somme versate usufruendo delle attività e dei servizi del Covo quali bar, ristorante, stabilimento balneare, discoteca, eventi, merchandising, locazione barche”.
Inoltre, per chi avrà aderito al crowdfunding sono previsti, quale ricompensa, esclusivi pacchetti di ospitalità.
Dal riconoscimento con il proprio nome sul “wall supporter” del locale, all’invito esclusivo all’open bar per la festa inaugurale, al tavolo con bottiglia personalizzata, alle giornate al beach club con aperitivo al tramonto e altri benefit.
“Per quanto riguarda il Covino che è andato completamente distrutto – spiega il direttore artistico Andrea Fusieto Merciari – per questa estate, si sposterà nella parte beach che avrà la funzione consueta di giorno, di spiaggia, mentre alla notte di locale con musica dal vivo. Purtroppo non esiste ancora una programmazione. Ma abbiamo legato una partnership con Mediaset, tramite il nostro ospite Piersilvio Berlusconi, che sicuramente porterà delle belle sorprese”.
I fondi serviranno, in particolare, a ricostruire la strutura nelle aree del ristorante, nel garden e nella sala Covo.
Il primo step da 50 mila euro servirà per la ricostruzione del bar e della consolle dj e della sala Covo.
Gli step successivi serviranno per la ricostruzione delle altre parti della struttura: lo stabilimento balneare ed il Covino.
Oltre alla prima inaugurazione di sabato 6 aprile con l’apertura del ristorante, giovedì 18 aprile ci sarà la presentazione alla stampa e alle autorità, mentre sabato 25 maggio ci sarà l’apertura della stagione balneare con la spiaggia.
Il link all’azione di crowdfunding: https://www.eppela.com/it/projects/22647-covo-di-nord-est
Per il momento, nel primo pomeriggio di oggi, sono stati raccolti grazie a 59 sostenitori, 16190 €. Ma mancano ancora 24 giorni. L.B.
Covo di Nord-Est, il titolare avvia crowdfunding per riaprire dopo la mareggiata