Dall’altare alla polvere. Dall’esaltazione con la Juventus alla delusione di Udine. Tanto possesso palla e il predominio territoriale. Il gol incassato dopo quattro minuti ha stravolto i piani. Mister Prandelli usa la solita flemma per commentare la partita, certe situazioni però non gli sono piaciute. “Sono arrabbiato per il modo in cui abbiamo preso quel contropiede all’inizio. Ci siamo messi nelle condizioni di fare disputare all’Udinese la partita che voleva. Contro una squadra chiusa e in spazi stretti abbiamo faticato come in altre circostanze. Dobbiamo migliorare sotto certi aspetti, per esempio negli affondi per attaccare la porta e in chiave salvezza dobbiamo stare molto attenti. Dopo le soste qualche incognita si manifesta sempre. Il nervosismo durante l’intervallo? Sì, strano. Ci sono stati dei contrasti e si sono alzati i toni. Le sostituzioni non c’entrano. Mi piacciono i giocatori che hanno anima e coraggio, esistono però dei limiti. Valuterò con calma e mi confronterò con il presidente e i dirigenti. Poi prenderò le mie decisioni”.