In vista della sfida che nella serata di lunedì vedrà le Aquile di scena sul terreno del “San Vito-Gigi Marulla” di Cosenza, il tecnico Pasquale Marino presenta così il finale di stagione, tornando però inizialmente a parlare della vittoria casalinga con l’Ascoli: “Nelle ultime gare la squadra ha dimostrato di stare bene fisicamente, crescendo sempre nel corso della ripresa, concedendo invece qualcosa nelle prime frazioni, aspetto che dobbiamo tornare a migliorare a partire dalla gara di Cosenza.
C’è da dire che siamo abbastanza critici quando analizziamo le nostre prestazioni, perchè ci siamo abituati ad offrire un certo tipo di calcio unito a continuità di prestazioni, ma invece che concentrarsi esclusivamente sul primo tempo di domenica scorsa, dovremmo apprezzare maggiormente la ripresa, perchè non so quante squadre, pur in superiorità numerica, siano capaci di recuperare due reti di svantaggio, vincendo la partita.
Una partita di calcio è fatta di diversi momenti, alcuni positivi ed altri meno, ma l’importante è mantenere sempre gli equilibri, saper reagire e non smettere di proporre il proprio calcio.
Nelle ultime partite la posta in palio è alta, c’è poco tempo per recuperare e non esistono avversari facili, quindi bisogna cercare di entrare in campo con il giusto atteggiamento, provando a dare sempre qualcosa in più.
In avanti ho diverse scelte, i ragazzi si sono allenati bene ed avrò nuovamente a disposizione Emmanuel Gyasi. Galabinov? Sta vivendo un buon momento, avrebbe meritato di trovare il gol già contro la Salernitana e per fortuna ne ha trovati due importantissimi contro l’Ascoli.
Il Cosenza? Nel girone di ritorno ha raccolto i nostri stessi punti e questo la dice lunga sulla qualità e lo stato di forma della formazione calabrese; i rossoblù sono una squadra con un’ottima organizzazione di gioco, duttile e capace di mettere in campo una bella grinta, quindi noi dovremo entrare in campo con la testa giusta e non concedere niente fin dall’inizio, altrimenti sarà dura.
Nel calcio l’aspetto psicologico conta parecchio ed il Cosenza in questo momento è una squadra che sta bene, vogliosa di chiudere in casa la pratica salvezza, ma la nostra ha dimostrato di essere una squadra capace di giocarsela con chiunque, l’importante sarà limitare il più possibile gli errori, al “Marulla” come nelle altre partite che restano, perchè il tempo per recuperare è sempre meno.
La Var? E’ un’innovazione importante e ritengo sia positivo inserirla per partite importanti come playoff e i playout”.