Questa domenica i vigili del fuoco della Spezia e Genova sono stai impegnati in un’attività inusuale.
L’occasione è stata la tappa del Campionato nazionale di discesa fluviale che si è svolta nelle rapide del fiume Vara, a Brugnato, per la quale i Vigili del Fuoco sono stati incaricati di organizzare la sicurezza.
Gli atleti hanno affrontato la discesa del fiume nel tratto compreso tra Ca’ di Vara e Mangia: la tipologia di gara prevede un impegno fisico molto inteso per i partecipanti e la possibilità di rovescarsi e perdere l’imbarcazione.
E qui sono entrati in scena i vigili del fuoco del reparto SFA (Soccorso Fluviale Alluvionale).
Disposti lungo il percorso, divisi in 8 postazioni, con 16 uomini, un gommone da rafting, due kayak ed addirittura due droni del nucleo SAPR Liguria, hanno assistito e recuperato gli atleti: in qualche sezione del percorso è stato necessario effettuare dei veri e propri soccorsi, data la giovanissima età di alcuni partecipanti.
Assistere e soccorrere, dei ragazzi, senza spaventarli ma comunque con la risolutezza e l’energia necessaria nei gesti e nelle manovre di soccorso, è stato un momento di grande crescita ed arricchimento per i VVF impegnati.
Una nota a parte va per l’aspetto tecnico: le postazioni dei vigili del fuoco di soccorso in acqua erano collegate tra loro con delle radio stagne ma soprattutto sono sempre state sorvegliate dall’alto dai droni, pilotati dai ragazzi del nucleo SAPR della Liguria.
In particolare è stato sperimentato ed utilizzato un altoparlante, con il quale il pilota dei droni poteva parlare direttamente agli operatori in acqua e quindi aggiornare costantemente il responsabile coordinatore delle squadre.
Una tecnologia moderna ed innovativa volta ad aumentare la sicurezza e la sinergia tra gli operatori del soccorso.