La Corte di Cassazione con l’ordinanza numero 12309/19 della VI Sezione civile ha considerato impugnabile una sanzione per eccesso di velocità rilevata con l’autovelox.
Secondo quanto contenuto nel pronunciamento depositato il 9 maggio, infatti, la multa è impugnabile con successo se il decreto prefettizio che autorizza il posizionamento dell’apparecchio elettronico di controllo prevede la sua installazione sul senso di marcia opposto a quello in cui viene effettivamente sistemato.
Gli Ermellini hanno confermato un precedente orientamento espresso nell’ordinanza numero 23726 del 2018 e hanno sottolineato come non sia obbligatoria l’indicazione nel decreto prefettizio del lato della carreggiata in cui deve essere sistemato l’Autovelox (ai sensi dell’articolo 4, comma 4 del d.l. n.121/2002) ma qualora sia prevista questa va rispettata.
Nel caso oggetto del pronunciamento, un automobilista aveva inoltrato un ricorso per una multa presa su una strada del Comune di Macchia d’Isernia. Aveva vinto sia davanti al Giudice di pace sia al Tribunale d’Isernia. La multa era stata elevata con un Autovelox posizionato sul lato destro della carreggiata, anziché sul sinistro, come previsto dal decreto prefettizio.