E’ nato nel 1995, è uno studente universitario e pratica la disciplina del taekwondo, ovvero l’arte marziale coreana dal 2004, allenandosi presso la società ASD Sport Village in Genova sotto la guida del maestro Sandro Cappello: sono questi i dati principali di Vicknes Panchabalasingham atleta ligure che in quel de L’Aquila è salito sul gradino più alto del podio nei campionati universitari italiani per questa disciplina.
Tra i suoi risultati sono da segnalare la cintura nera conseguita nel 2010, i vari successi a livello nazionale e i ben tre titoli universitari centrati negli ultimi anni in maniera consecutiva.
Un campione vero, che accanto allo sport unisce lo studio, essendo iscritto al corso di design del prodotto e, quasi non bastasse, il giovane genovese lavora anche come cameriere nei fine settimana. Davvero un bell’esempio di impegno e di dedizione, un modello da seguire per molti ragazzi.
Vicknes, i cui genitori sono di origine dello Sri Lanka ma naturalizzati liguri da decenni, è invece un genovese doc, essendo nato e cresciuto nel capoluogo, distinguendosi però dai suoi conterranei per il cognome un po’ differente dai soliti e per il colore della pelle un po’ più scuro, come ci ha raccontato sorridendo.
“Gareggiare ai campionati italiani universitari è sempre una grande emozione”, spiega Panchabalasingham, “sia per l’idea di fare gruppo con gli altri atleti, vivendo un’esperienza umana davvero intensa, ma soprattuto per l’aspetto sportivo, essendo il livello espresso dalle squadre sempre molto alto, che necessita grande allenamento e preparazione atletica”. Appena conseguito il titolo, il giovane atleta non si riposerà di certo sugli allori: a breve ci saranno nuove gare che lo vedranno impegnato sulla ribalta delle arti marziali. “Nel mese di giugno ci recheremo a Roma per disputare la Coppa Italia”, ci spega, “dove ogni regione porta la propria selezione di atleti migliori.
Dopo Roma nuova trasferta, questa volta verso Napoli dove affronteremo atleti di tutto il mondo per le Universiadi. Una sfida affascinante ma anche molto difficile”.
Al di là del risultato, la passione e l’impegno di Vicknes, uniti alla sua semplicità e simpatia, fanno di lui un grande campione, non solo sul ring ottagonale. (Foto di Vicknes Panchabalasingham).
Roberto Polleri