SAVONA. 26 MAG. Prosegue oggi l’avventura sul Cammino di San Martino con la trentasettesima tappa che l’artista pellegrino Sergio Giusto affronterà sul percorso da Orzinuovi a Crema.
“Oggi c’è aria fresca, si cammina davvero bene.- ci ha raccontato un entusiasta Sergio- Cercherò con la tappa odierna di arrivare fino a Crema. Per fortuna il tempo tiene, non dovrei avere difficoltà ad arrivare presto al traguardo della tappa. Per ora non piove e dovunque ci sono papaveri rossi e campi coltivati, ma tanto asfalto. Auguro a tutti quanti buone votazioni. Scegliete bene. Mi raccomando”
Anche ieri Sergio nella tappa Brescia- Orzinuovi, era partito pieno di entusiasmo: “La giornata era cominciata bene, con un percorso su sterrato, bello, in mezzo ad una fiorente ed ombrosa boscaglia, poi, come mi capita da diversi giorni, ho incontrato l’ asfalto e tutto è mutato. Certo si procede tra campi di mais e grano, ma la magia sparisce. Un percorso che voglia rispettare il pellegrino infatti dovrebbe essere disegnato fra testimonianze di bellezza e di fede più che caratterizzato da asfalto e centri commerciali. In questo senso il tragitto che ho compiuto in Ungheria ed in Slovenia, è molto più rispettoso della fede, della storia e dei pellegrini”.
A tal proposito Giusto si è riproposto, una volta tornato ad Albenga, di mettersi a lavorare per cercare proprio di ridisegnare almeno una parte del tracciato in modo da offrire al pellegrino un percorso più vicino alla natura ed alla riflessione.
Inoltre una volta giunto a Pavia per Sergio l’ impegno aumenterà: “ Dovrà – ci ha spiegato il noto ex libraio-editore Gerry Delfino- tracciare ex novo il percorso da Pavia ad Albenga. Infatti, mentre è ben nota e conosciuta la Via Sancti Martini, dalla sua città di nascita fino a Tours, non si ha più traccia invece di quella che seguivano i pellegrini da Pavia a Tours, Arles ed Avignone. Sergio perciò proverà, seguendo anche alcune mie indicazioni, frutto di un lungo lavoro di ricerca, a ridisegnare quel percorso, compiendo le tappe che per secoli furono seguite dai pellegrini sulla via di San Martino da Pavia ad Albenga”.
CLAUDIO ALMANZI