Filt Cgil, con la Camera del lavoro di Genova, ha dichiarato per domani uno sciopero dei portuali destinati al carico di materiale bellico sulla nave Bahri Jazan che all’alba attraccherà nel porto di Genova. Per l’occaasione ci sarà, a partire dalle 6, anche un presidio a varco Etiopia
L’obiettivo è quello di fermare l’imbarco dei generatori lasciati a terra il 20 maggio dalla nave Bahri Yambu dopo la protesta di portuali e pacifisti.
Questo pomeriggio si svolgerà un presidio sotto palazzo San Giorgio organizzato dal Collettivo autonomo dei lavoratori portuali, che ha coordinato anche la protesta di un mese fa.
“Pensiamo – spiegano Filt Cgil e Camera del Lavoro in una nota – di poter dare un contributo al nascere di una discussione pubblica rispetto ad un problema grave come quello della guerra nello Yemen dove negli ultimi 3 anni e mezzo, il conflitto ha provocato oltre 10 mila morti e dove più di 22 milioni di persone si trovano in situazioni di estremo bisogno e dipendenti per la propria sopravvivenza dagli aiuti umanitari”.