Presenti i ministri Matteo Salvini, Luigi Di Maio ed Elisabetta Trenta
Nella giornata di oggi, venerdì 28 giugno 2019, alle ore 9.00, si darà corso alla demolizione delle pile 10 e 11 del ponte Morandi, attraverso l’utilizzo di cariche esplosive che determineranno il crollo contemporaneo dei due piloni sul suolo sottostante.
A tal fine, lo scorso 26 giugno, il Nucleo Artificieri della Polizia di Stato ha provveduto a prelevare e trasportare in condizioni di sicurezza da Ventimiglia a Genova i detonatori necessari all’esplosione, affinché potessero essere posizionati nei punti prescritti.
Affinché lo svolgimento delle operazioni avvenga in condizioni di massima sicurezza, il Comune di Genova, d’intesa con la Protezione Civile, ha redatto un piano di evacuazione che prevede l’individuazione di un’area di sicurezza per un raggio di non meno di 300 metri dal luogo dell’esplosione: sono 3.176 i residenti che, suddivisi per nuclei familiari e appartenenti a fasce d’età sensibili, dovranno abbandonare l’area dalle ore 7.00 di venerdì 28 giugno alle ore 22.00 della medesima giornata e comunque sino a cessate esigenze.
Nella circostanza, è stato previsto il blocco della circolazione ferroviaria e stradale nell’area interessata.
In particolare: dalle ore 01.00 alle ore 24.00 del 28 giugno saranno interrotte le due linee ferroviarie che collegano Genova Sampierdarena con Genova Rivarolo (cd. linea Sommergibile) e Genova Borzoli (cd. linea dei Bastioni) e saranno predisposte ulteriori numerose pattuglie dedicate da parte della Polizia Ferroviaria al fine di presidiare le aree ricomprese tra le stazioni di Genova Sampierdarena e Genova Rivarolo e la zona interessata dalla demolizione.
Inoltre sarà interrotto il traffico merci da e per il porto di Genova.
Sarà interdetto al traffico il tratto compreso tra l’allacciamento autostradale A12 e il casello Genova Ovest e tutti i mezzi pesanti verranno indirizzati verso aree di stoccaggio.
Sarà anche vietata la circolazione, sulle autostrade e sulle strade extraurbane della Provincia di Genova, ai veicoli adibiti al trasporto merci con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate, anche se scarichi, dalle ore 07 alle ore 22 del 28 giugno.
Per assicurare la regolarità della circolazione stradale saranno impiegate sulla rete viaria e autostradale della Provincia di Genova e di quelle limitrofe oltre 220 unità della Polizia Stradale nell’arco dell’intera giornata.
La Polizia di Frontiera garantirà la regolare movimentazione di persone e veicoli correlati agli imbarchi e agli sbarchi delle linee nazionali ed extra Schengen, potenziando le pattuglie ordinarie con ulteriori 24 unità.
Dalla giornata del 25 giugno è stato intensificato il servizio di controllo del territorio nelle aree interessate dalla demolizione e nei cantieri, a cura della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, nell’ottica di prevenire e reprimere episodi di sciacallaggio, con l’impiego complessivo di 58 unità. L’attività proseguirà continuativamente fino alle ore 24.00 del 29 giugno.
Per i servizi di ordine e sicurezza pubblica, l’attività di bonifica preventiva e l’ausilio alle operazioni di evacuazione, la Questura di Genova ha disposto l’impiego di 14 funzionari e 180 operatori delle Forze Territoriali (di cui 60 unità della Polizia di Stato, 60 unità dell’Arma dei Carabinieri, 30 unità della Guardia di Finanza, 30 unità della Polizia Penitenziaria), 160 unità dei Reparti Inquadrati e 18 operatori del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, 4 squadre cinofile e 5 operatori DIGOS, la cui attività sarà organizzata in zone di competenza e ripartita per turni di servizio che assicurino una presenza continua e costante per l’intera giornata interessata dall’evento, dalle ore 6.00 alle ore 24.00.
Sul posto saranno inoltre impegnate le squadre antiterrorismo della Polizia di Stato (UOPI) e dell’Arma dei Carabinieri (API).
La Polizia Scientifica, con 20 operatori, si occuperà dell’attività di documentazione tramite videoriprese dell’esplosione, anche su specifico incarico conferito dalla Procura della Repubblica.
L’evento, che segna un passaggio fondamentale nell’ambito delle procedure di ricostruzione del ponte autostradale della A10 dopo la tragedia del 14 agosto u.s., vedrà la partecipazione del Ministro dell’Interno, Sen Matteo Salvini, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On.le Luigi Di Maio, del Ministro della Difesa, Prof. Elisabetta Trenta, oltre alle principali autorità locali.