Si tratta di due genovesi incensurati
La polizia di Genova ha arrestato in flagranza, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, il 45enne C. R. e la sua convivente F.I., di 42 anni, entrambi genovesi ed incensurati.
Nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto del commercio di stupefacenti in via Cornigliano, gli uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile notavano un’automobile che era stata fermata alcuni giorni prima e il conducente era stato sorpreso mentre deteneva una modica quantità di cocaina.
Il veicolo veniva seguito dagli agenti fino in via Ugo Polonio, dove procedevano al controllo.
A bordo veniva identificata la coppia, che mostrava fin da subito segni di nervosismo. A seguito di mirate domande dei poliziotti, l’uomo ammetteva infine di avere della sostanza stupefacente nel vano portaoggetti della portiera.
A quel punto è scattata la perquisizione, che ha consentito il rinvenimento di tre involucri di forma cilindrica contenenti cocaina per un peso complessivo di oltre 31 grammi.
L’attività di polizia giudiziaria è stata estesa all’abitazione dei due fermati, in Valbisagno, dove sono state trovate alcune dosi di hashish e marijuana, un bilancino di precisione e vario materiale atto al confezionamento della droga.
Dai primi accertamenti svolti, stante anche la mancanza di regolare occupazione lavorativa della coppia, è presumibile che una fonte di sostentamento del nucleo familiare fosse proprio lo smercio di stupefacenti.
L’uomo ha ammesso di avere comprato la droga per poterla rivendere visto che aveva bisogno di soldi in quanto l’assegno di disoccupazione che riceveva non era sufficiente a mantenere, la compagna e tre figli.
Processati per direttisisma, il giudice ha scarcerato la donna e ha disposto i domiciliari per lui con il processo per entrambi che è stato fissato a fine luglio.