Orientamenti, il Salone della Scuola, della Formazione, dell’Orientamento e del Lavoro in programma al Porto Antico di Genova dal 12 al 14 novembre, è, per la quarta volta, inserito nella Settimana Europea per la Formazione Professionale (European Vocational Skills Week). Lo evidenzia il sito della Commissione Europea parlando dello “straordinario successo ottenuto negli ultimi anni” e mettendo in evidenza i numeri: gli oltre 90.000 visitatori, tra i quali 65.000 alunni e 4.000 insegnanti, con l’obiettivo di consolidarli e incrementarli in occasione della 24° edizione caratterizzata da un ampia offerta per le famiglie con seminari e consulenze. Per l’Unione Europea, Orientamenti è “un importante evento che aiuta giovani studenti a prendere consapevoli decisioni sulla propria carriera”. La Settimana Europea delle competenze nell’istruzione e formazione professionale è promossa dalla Commissione Europea per mettere in luce tutte le modalità di istruzione e formazione professionale e far conoscere tutte le diverse modalità di apprendimento. Orientamenti rientra, per l’Unione Europea, tra gli eventi che consentono ai giovani di scoprire il proprio talento, in ottica scolastica, universitaria e lavorativa, attraverso percorsi guidati.
Nuovi percorsi di visita. Una delle principali novità del 24° Salone Orientamenti è la riorganizzazione delle visite all’interno dei Magazzini del Cotone. Dopo aver fatto il loro ingresso dalle porte in testa al Molo, anziché lateralmente come negli anni precedenti, i visitatori entrano nel Foyer Grecale subito a contatto con i numeri del “Saper fare”, ricavati dalle ricerche Excelsior e Anpal, con gli stand istituzionali e i laboratori di orientamento presenti e che proseguono per tutto il Foyer Maestrale. Sempre al piano terra, si trovano gli spazi riservati alla Camera di Commercio di Genova, alle aziende liguri della blue economy (dalla cantieristica, alla croceristica, alle aziende ICT e dell’industria 4.0), mettendo in evidenza l’area “Conosci il mercato del lavoro”. Qui si trovano anche i World Skills, sfide professionali alla scoperta di mestieri quali il pasticcere, il giardiniere, il fiorista, il panettiere, l’acconciatore, il falegname, il meccatronico, il muratore e il cameriere di sala. Salendo al primo piano dalle scale mobili del modulo 8, si potrà partecipare ai nuovi test d’orientamento nell’area tematica “Conosci te stesso” e incontrare gli stand della ASL3, del Celivo, di Inail-Aci-Comune di Genova e Coni nell’area “Conosci la società”, dedicata all’impegno civico e agli stili di vita. La visita prosegue al secondo piano con l’area “Conosci le opportunità formative” dove visitare gli stand dell’Istruzione di secondo grado (professionale, tecnica e liceale) e terziaria (ITS) e si conclude al terzo piano dedicato interamente alle attività dell’Università di Genova.
Capitale della cultura di impresa. Orientamenti 2019 è il Salone del “Saper fare” e, in tale ottica, registrerà il massimo coinvolgimento delle categorie produttive. Una delle ragioni primarie risiede nel rapporto Excelsior Unioncamere – ANPAL in cui è evidenziata la difficoltà delle aziende a trovare candidati per i posti di lavoro richiesti (mismatch) che per la totalità dei mestieri è pari al 26,3% in Italia (22,4% in Liguria). E’ un divario crescente, dal 2016 al 2018, di quasi 5 punti percentuali (nel 2016 era al 21,5%). Tale divario aumenta anche per quanto riguarda le professioni tecniche e passa in Italia dal 32% del 2016 al 37% nel 2018. Su 100 posti di lavoro ben 37 non sono coperti. In Liguria, il divario nelle professioni tecniche è del 41%.
Tra le categorie produttive, l’attenzione riservata da Confindustria al 24° Salone Orientamenti (12-14 novembre) è massima. Anche nel 2019, l’elenco dei Capitani Coraggiosi comprende il presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia, che interverrà assieme al vicepresidente Giovanni Brugnoli, già presente lo scorso 3 giugno in occasione del lancio ufficiale di Orientamenti 2019 presso la Sala della Trasparenza della Regione Liguria.
La novità più importante è la decisione di Confindustria, partner strategico di Orientamenti, di scegliere Genova quale città di partenza del progetto “Capitali della cultura d’impresa”. Al Salone del “Saper fare” saranno premiati i giovani partecipanti al concorso sul “restart-up” di antiche aziende pronte a ripartire grazie alle proposte tecnologiche migliori.
“C’è bisogno di cultura di impresa e miglior orientamento da parte dei ragazzi – spiega il vicepresidente Brugnoli al lancio di Orientamenti – per scoprire quanta manifattura c’è ancora nel nostro territorio. Siamo sempre la seconda manifattura d’Europa con record di esportazioni lo scorso anno. Il Saper fare passa dalla scelta di orientamento dei nostri giovani. Serve capitale umano preparato e innovativo, aperto al cambiamento. Non possiamo rischiare di rimanere fuori da mercato internazionale”.