Nel corso della fine del mese di giugno e gli inizi del mese di luglio uomini del Commissariato P.S. di Chiavari hanno predisposto alcuni servizi antidroga nei pressi della Stazione e del lungomare di Lavagna.
Durante tali servizi è stato arrestato in flagranza di reato un iracheno, in flagranza di reato, mentre confezionava delle dosi di cocaina all’interno dei bagni della Stazione ferroviaria.
Al soggetto sono stati sequestrati 15 grammi di cocaina e un bilancino elettronico di precisione nonché materiale utile al confezionamento.
Nella circostanza il soggetto, peraltro richiedente asilo politico), ha opposto anche resistenza agli agenti e quindi è stato giudicato per rito per direttissima sia per spaccio che per il resistenza a pubblico ufficiale.
L’arresto è stato convalidato e il giudice gli ha imposto l’obbligo di firma due volte al giorno in attesa del processo che si terrà nel mese di settembre.
Una settimana prima era stato arrestato un soggetto di origine marocchina sempre per lo stesso reato di spaccio in quanto colto in flagranza di reato mentre cedeva delle dosi di “cocaina” a giovani acquirenti, anche in questo caso l’arresto è stato convalidato e gli è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Genova.
Nell’arco dei vari servizi che sono stati effettuati in orari pomeridiani/notturni sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria anche quattro soggetti, due dei quali soggetti di minore età, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Uno dei due è stato fermato dagli agenti del Commissariato mentre era intento a cedere delle dosi di “Marijuana” ad alcuni suoi coetanei.
Tra i vari denunciati a piede libero è stato anche denunciato un residente di Lavagna trovato in possesso di 100 gr di marjiuana ed un bilancino elettronico di precisione. In particolare lo stesso vendeva lo stupefacente sia in casa che consegnandola a domicilio a bordo del suo veicolo, un’Ape Car.
Infine durante l’intera attività sono state segnalate all’Autorità Amministrativa ben 9 persone per “Uso personale” in quanto durante i controlli di polizia sono state trovate in possesso di sostanza stupefacente.