Home Cultura Cultura La Spezia

“Camminare informati” nel Parco Nazionale delle Cinque Terre

Camminare Informati.Parco Nazionale 5 Terre.Legambiente

AL VIA IL PROGETTO “CAMMINARE INFORMATI” DEL PARCO NAZIONALE CINQUE TERRE

PER UN MESE SUI SENTIERI DEL PARCO CON LEGAMBIENTE 
SICUREZZA SUI SENTIERI E QUALITA’ DEL TURISMO AL CENTRO DELL’ATTENZIONE

Dopo due anni di indagini condotte grazie alla somministrazione dei questionari a residenti e turisti che frequentano le Cinque Terre con il progetto “Camminare informati” prosegue la collaborazione per l’estate 2019 tra l’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre e Legambiente.
Quest’anno, dopo la raccolta dati avvenuta nel 2017 e 2018 e la loro elaborazione, si punta ad una informazione capillare, direttamente a contatto coi turisti che frequentano i sentieri.

http://www.parconazionale5terre.it/nov_parcoinforma_dettaglio.php?id=55441

La necessità di questo tipo di intervento è emersa dalla analisi dei risultati ottenuti: solo il 35,5% degli intervistati ha affermato di conoscere la lunghezza del percorso che sta affrontando, tre turisti su quattro dichiarano di non sapere se lungo il percorso sono presenti sorgenti d’acqua e punti ristoro; soltanto il 24,3% è a conoscenza dell’esistenza di un sistema di allerta nel caso di previsioni meteo avverse che porta alla chiusura dei sentieri e afferma di saper indicare i numeri di emergenza eventualmente da contattare un campione molto basso, pari al 51% degli intervistati e, tra questi, indica quello corretto (il 112) il 68%. Per quanto riguarda l’abbigliamento il 62,4% indossa scarpe non idonee alla percorrenza dei sentieri.

“Grazie a questi dati il Parco è intervenuto- dice Patrizio Scarpellini, direttore del Parco. – Grazie all accordo con le amministrazioni comunali delle Cinque Terre, Carabinieri Forestali , Ati , Cai e Soccorso Alpino oggi gli interventi sui sentieri causati da chi li percorre in modo errato sono diminuiti. Importante la conoscenza delle regole!”

“Con questa attività – commenta Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria – puntiamo a trasferire una maggiore consapevolezza sia ai volontari e alle volontarie partecipanti, fornendo adeguate conoscenze e scoprendo il territorio all’avvio del campo che, conseguentemente, ai turisti che frequentano i sentieri. Organizzeremo infatti dei presidi informativi, all’ingresso dei sentieri più frequentati, intercettando così i flussi turistici. Il progetto “Camminare informati” risulta fondamentale per avviare la costruzione di una nuova cultura e un diverso approccio dei beni paesaggistici da parte di un turismo che, troppo spesso, non considera gli aspetti legati alla sicurezza e alla fruizione sostenibile del territorio parte integrante dell’esperienza turistica stessa.”

“Ancora una volta dobbiamo applaudire il lavoro portato avanti dai volontari – dice Patrizio Scarpellini, direttore del Parco nazionale delle Cinque Terre – Un lavoro importante, sempre piu specifico e specializzato, organizzato con le istituzioni e con quanti sul territorio lavorano.  E’ essenziale la collaborazione tra coloro che prestano il servizio. Sempre difficile fare elenchi senza dimenticare qualcuno. Penso al CAI alle GEV e al Soccorso Alpino, a quanti impegnati giornalmente nel soccorso nei paesi e nell’organizzazione delle iniziative culturali. Un tessuto importantissimo che offre la linfa essenziale. I ragazzi che frequenteranno il nostro territorio, grazie all’abile regia di Legambiente, saranno una presenza fissa e utile, diventeranno i nostri ambasciatori. La loro presenza, sui sentieri e nei borghi, per un mese, diventerà una preziosa risorsa”

I volontari e le volontarie dei campi Legambiente, provenienti da tutta Italia, arriveranno lunedì 22 luglio e si alterneranno in tre turni da dieci giorni sino al 20 agosto. Parteciperanno a momenti di approfondimento e conoscenza del territorio grazie alla collaborazione con la Fondazione Manarola, il Centro Studi Rischi Geologici, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, il CAI della Spezia e saranno ospitati presso la ex scuola elementare di Manarola, grazie al Comune di Riomaggiore.