“Stamane il consiglio regionale della Liguria, con un minuto di silenzio, ha reso omaggio al vice brigadiere Mario Rega Cerciello, ucciso a coltellate da un balordo straniero a Roma.
Il presunto omicida è stato arrestato, ma ci sono ancora troppi delinquenti lasciati liberi e gli appartenenti alle Forze dell’ordine subiscono ancora troppe aggressioni.
L’ultimo episodio si è registrato ieri sera a Genova Brignole, dove due 20enni di origini senegalesi hanno aggredito i poliziotti che li avevano fermati, dopo aver messo a segno il furto di un marsupio con 50 euro e un telefono cellulare lasciato da una mamma in un passeggino ai giardini di Quinto.
Gli stranieri, che giravano con due piccoli coltelli, hanno prima insultato e minacciato le divise. Poi sono passati alle mani. Tuttavia, sono stati bloccati e arrestati con le accuse di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Tra i poliziotti feriti, uno è stato colpito anche alla mandibola.
Occorre tolleranza zero e applicare doverosamente i nuovi decreti sulla sicurezza, giustamente introdotti dal Ministero dell’Interno. Senza se e senza ma.
Queste persone pericolose devono essere rinchiuse e rimanere in carcere oppure rispedite al loro Paese.
Le Forze dell’ordine non si toccano e vanno rispettate da chiunque. Soprattutto, vanno lasciate in condizioni di svolgere il loro prezioso lavoro a servizio della nostra comunità e di difendersi con ogni mezzo dalle aggressioni senza aver paura di incappare in guai giudiziari.
Chi insulta o aggredisce una divisa, va punito in modo adeguato e messo in condizioni di non nuocere più. Altrimenti continueremo a vivere in un Paese insicuro”.