Ottantacinquemila pezzi di merce contraffatta sequestrati. Trovate anche le matrici per la falsificazione delle targhette in metallo. Sette appartamenti e un magazzino perquisiti contemporaneamente nei caruggi (uno a Sampierdarena).
E’ l’operazione contro l’attività illegale degli abusivi africani, che si è conclusa stamane ed è stata messa a segno dagli agenti del Reparto Giudiziaria della Polizia Locale di Genova.
L’attività di indagine del reparto investigativo del Corpo è cominciata nel giugno scorso a seguito di una perquisizione in un immobile del Centro storico, dove erano stati sequestrati 12 mila pezzi.
Negli appartamenti-laboratori (presi regolarmente in affitto) sono state trovate ingenti quantità di prodotti contraffatti pronti alla vendita, altri in attesa di contraffazione, targhette e marchi da apporre su borse, maglie e accessori di pelletteria e persino due matrici in grado di stampare su metallo le targhette, una con il marchio Gucci e l’altra il marchio Liu Jo.
Inoltre, sono stati trovati sacchetti griffati in cui introdurre la merce venduta e, come già nel giugno scorso, certificati di garanzia contraffatti delle rispettive case produttrici.
Complessivamente risultano 4 indagati stranieri.
Stamane ne sono stati identificati 25, di cui 6 sono stati accompagnati in Questura. Nei confronti di due di loro è stato quindi emesso provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato. Mentre altri due sono stati segnalati alla procura genovese per la violazione del Testo unico sull’immigrazione.
“Continua l’ottimo lavoro del Corpo della Polizia Locale per disarticolare la contraffazione e l’illegalità a Genova – ha commentato l’assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino – importantissimo sottolineare che il metodo di affrontare il problema è radicalmente cambiato. Dalla semplice repressione della vendita abusiva sul posto, il Corpo è passato ad articolate indagini che puntano a individuare e sgominare le organizzazioni che agiscono nell’ambito della contraffazione e dell’abusivismo nell’intera città. Voglio complimentarmi con il reparto Giudiziaria e con tutti i reparti coinvolti nell’operazione di questa mattina, ricordando anche l’operazione di ieri sera del reparto Sicurezza Urbana che, oltre a intervenire nella zona del Galeone su cui è puntata l’attenzione dell’amministrazione comunale e del Comando della Polizia locale, è risalita all’appartamento dove il venditore abusivo teneva altri pezzi contraffatti trovando anche due minori incustoditi”.
“La Polizia Locale – ha aggiunto l’assessora comunale al Commercio Paola Bordilli – sta attuando una serie di azioni programmate e studiate appositamente per combattere non solo temporaneamente il fenomeno dell’abusivismo, ma colpire alla base i fenomeni di illegalità. È un lavoro importante quello fatto dalla nostra Polizia locale di cui sono orgogliosa, che portiamo avanti con profonda convinzione”.