«Mi prendo tutte le responsabilità perché i ragazzi hanno cercato di fare quello che gli ho chiesto. Siamo stati poco attenti nei particolari, abbiamo sbagliato troppo anche dal punto di vista tecnico». Inizia così il suo intervento post-partita Eusebio Di Francesco, che a Marassi non ha avuto l’esordio che sperava. «Non siamo riusciti a esprimere quello che volevamo – commenta il mister -, ma non cerchiamo alibi. Qualche errore individuale di troppo ha permesso alla Lazio di colpirci in velocità, detto ciò hanno meritato la vittoria dimostrando di essere nettamente superiori a noi».
Tifosi. «Abbiamo subito gol nel finale di primo tempo – continua nella sua analisi -, quando la squadra stava facendo meglio. Lo stesso è accaduto nel secondo tempo. In generale abbiamo forzato poche giocate, siamo stati frettolosi e poco qualitativi tra le linee. Abbiamo interpretato il 4-3-3 con scarsa personalità, consegnandoci con troppa facilità agli avversari. C’è grande amarezza, ma nel calcio si ribalta tutto in un attimo. Non è facile parlare dopo una sconfitta così netta, ma facciamo tesoro degli errori e ripartiamo. Da martedì voglio vedere una mentalità diversa, la voglia di non abbattersi dopo le sconfitte. Il pubblico della Sampdoria è stato il migliore in campo, i tifosi hanno continuato a cantare ininterrottamente».