AL RALLY DELLA LANTERNA IL PRIMO GIORNO NEL SEGNO DI MIELE
Il meteo non risparmia gli equipaggi, la lotteria delle gomme non risparmia i big
E’ stato un inizio a dir poco scoppiettante quello del 35° Rally della Lanterna – 3° Rally Val d’Aveto, con le prime cinque prove speciali caratterizzate da condizioni meteo estremamente mutevoli ed in continua evoluzione, proprio durante il passaggio dei concorrenti.
Tutti erano partiti con in naso all’insù per cercare di scrutare il cielo, che ha riservato sempre e solo sorprese. I piloti si sono divisi tra chi ha scelto gomme da asciutto e chi da bagnato, nella speranza di aver pescato il classico jolly.
Dopo cinque selettive prove speciali i leader è Simone Miele, su Citroen DS3 WRC, affiancato dalla locale Erika Badinelli. Il lombardo ha azzardato le gomme da asciutto alla partenza, scelta che ha pagato. Il diretto avversario Gino, partito con gomme da bagnato, ha trovato le prime due prove asciutte, accusando subito un forte ritardo.
Miele ha subito scavato un solco tra sé e gli avversari, lasciando a ben 28” il primo degli inseguitori, Guastavino, dopo le prime due PS.
Il secondo giro ha visto poi il ritorno di Gino, che però non ha potuto recuperare il pesante ritardo accumulato in precedenza. Il bilancio delle prime cinque prove vede tre successi parziali di Miele contro i due di Gino, ma il lombardo può andare a dormire in tutta tranquillità, forte dei 32”3 di vantaggio sulla Fiesta del rivale piemontese.
In terza posizione si trova Andrea Carella su Skoda Fabia R5 a 43”9, seguito dalle vetture gemelle di Mauro Miele a 49”, Arzà a 50”7 e Guastavino a 54”4. Federici con la Fiesta WRC è settimo a 1’08”6, seguito dalle Fabia di Giacobone a 1’23”8, Mezzogori a 1’35”4 e Castagnoli a 2’.
I premi del Memorial Ugo Monteverde, sono andati agli equipaggi Verardo – Rinaldis, Oppici – Pisati e Pagano – Antichi. Ugo è stato ricordato con un adesivo celebrativo su tutte le auto e da diverse magliette indossate dai concorrenti; davvero il modo migliore per ricordare una persona speciale, che ha giocato un ruolo fondamentale per il ritorno del Rally in Val d’Aveto.
La giornata di oggi prevede la disputa delle restanti tre prove speciali, tutte ripetizioni della “Monte Penna”, con i concorrenti che partiranno in base all’ordine di classifica.