Le campane disturbano la quiete pubblica e alcuni fedeli continuano a lamentarsi di non riuscire a riposare. Soprattuto al mattino.
Così don Giulio Mignani, parroco di Bonassola, ha correttamente invitato i suoi parrocchiani e tutta la comunità della cittadina del Levante ligure, anche tramite messaggi sul cellulare, a decidere sulla sorte delle campane.
In sostanza, all’ordine del giorno dell’assemblea di venerdì prossimo ci sarà la discussione se devono continuare a suonare, anche al mattino, oppure no.
“Abbiamo nel tempo modificato gli orari – ha spiegato il prete – non ci sono più i rintocchi notturni e anche l’Ave Maria del mattino è stata sostituita da un suono più delicato”.
Tuttavia, c’è chi vorrebbe eliminare del tutto questa tradizione mattutina oppure spostarla dopo le 9.
E così il “prete rispettoso” dei fedeli, prima di stravolgere le abitudini di una comunità, ha indetto la riunione pubblica.
“La scelta – ha aggiunto – sarà fatta tutti insieme. Le campane appartengono alla comunità, alla tradizione, rimandano alla storia dei luoghi. Vedremo venerdì cosa decideranno i parrocchiani”.