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Alassio e Albenga unite alla conquista degli enoturisti

Questa mattina ad Albenga è stata presentata una importante iniziativa che vedrà i Comuni di Alassio ed Albenga uniti per conquistare gli enoturisti. Italian Riviera Experience vedrà impegnati anche le associazioni dei viticoltori, degli albergatori e Sommelier, l' Elfo, Rapalline Jazz e l' Istituto alberghiero "Giancardi"

Un momento della presentazione (Foto Daros)

“Penso che questa iniziativa possa essere considerata un evento storico davvero importante: Albenga ed Alassio d’ ora in poi uniranno le proprie forze per conquistare gli enoturisti. Le nostre cittadine sono complementari, non entrano in concorrenza praticamente in nessun settore ed insieme possono garantire un’ampia offerta turistica”. Con queste parole il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis ha commentato questa mattina in Comune ad Albenga, durante la presentazione alla stampa, l’evento Italian Riviera Experience.

A presentare questa importante iniziativa di marketing turistico, rivolto ad unire le forze delle due cittadine per conquistare gli enoturisti, è stato il professor Franco Laureri che insegna da molti anni questa materia all’ Istituto alberghiero “Giancardi”di Alassio.

“ Albenga ed Alassio – ha spiegato Laureri- in collaborazione con il centro studi dell’Istituto alberghiero “Giancardi” ed in sinergia con l’ Elfo, i produttori vitivinicoli, le organizzazioni alberghiere e con l’associazione Rapalline Jazz, desiderano realizzare un pacchetto turistico di wine marketing che offra la possibilità di presentare in maniera adeguata la realtà del nostro territorio. Per questo ad Alassio sono già state realizzate importanti iniziative. Ora puntiamo a coinvolgere i turisti degli agriturismi e delle strutture alberghiere della “Baia del sole” affinchè scoprano la bontà e la qualità dell’enologia ingauna”.

Per presentare l’ iniziativa si svolgerà un Educational, durante il quale verrà realizzato un video. L’appuntamento è per martedì 17 settembre nella vigna dell’ azienda Vio in regione Marixe a Bastia. Il giro d’affari dell’enoturismo in Italia si attesta attorno ai 2 miliardi e mezzo di euro, con un totale di 14 milioni di enoviaggiatori all’anno.

“E’ necessario intercettare proprio questi turisti- hanno concordato nei loro interventi Laureri, Tomatis ed Angelo Galtieri, vice sindaco ad Alassio- Le Amministrazioni comunali di Alassio e Albenga dovranno fare sistema mettendo in campo ognuna le proprie risorse: la prima le strutture alberghiere e lo shopping e la seconda le cantine e la cultura del vino”.

L’educational, che si svolgerà il 17, si ispira ai principi del “Turismo Lento” e responsabile, quello capace creare interazioni emotive tra turista e persone e tradizioni del luogo, ed ha come elementi portanti la visita della vigna, la degustazione guidata dal sommelier in abbinamento alle eccellenze agroalimentari del territorio e alla musica dal vivo.

Il cooking show e il wine tasting saranno gestiti dai corsisti delle aziende turistico ricettive: Hotel del Corso, Residence Villa Firenze, Agriturismo Lavanda in Fiore, Azienda agricola La Crosa, Azienda agrituristica Le Giare, Azienda agrituristica Il Colletto, Azienda agrituristica Il giardino del Sole, Agriturismo del Pigato BioVio e Agriturismo U Beriun, partecipanti al corso Italian Riviera experience, coordinati dai docenti Stefano Pezzini, Massimo Fornasier, Franco Laureri e dal tutor Daniela Righi.
L’educational nasce nell’ambito del corso Italian Riviera Experience realizzato dall’ ATS Focus. Al progetto si unisce, inoltre, il Jazz tramite l’Associazione “Le Rapalline in Jazz” che porterà, durante l’appuntamento del 17, a suonare in vigna il “Maurizio Ditozzi Duo” composto da Maurizio Ditozzi (sax tenore) e Maurizio Lavarello (piano).

“La parola chiave è esperienza- ha spiegato il professor Laureri- Su di essa altre regioni e altre realtà nazionali ed internazionali si sono già attestate a pieno regime. Il nostro territorio deve fare altrettanto per essere competitivo e riuscire ad attirare una parte di quella fetta di turismo”.

Concorda il vicesindaco di Alassio Angelo Galtieri: “L’esperienza insegna che si va sempre più verso un mercato esperienziale. Facendo sistema, non solo tra Alassio e Albenga, ma anche con altre realtà territoriali, possiamo accostarci con successo a questa importante realtà e magari, implementando la comunicazione, diventare realmente competitivi in un mercato che, altrimenti rischia di tagliarci fuori”.

Dello stesso avviso anche il vicesindaco di Albenga Alberto Passino: “Abbiamo in animo di valorizzare le eccellenze del territorio e creare un pacchetto esperienziale completo per attirare i turisti. Credo che questo settore riservi grandi potenzialità da sviluppare sempre più e con sinergia anche attraverso iniziative come questa”.

Anche il nuovo dirigente dell’ Istituto alberghiero “Giancardi” di Alassio Massimo Salza si è mostrato entusiasta: “E’ un piacere essere qui oggi. Credo che sia necessario rinsaldare il legame della nostra scuola e dei ragazzi con il territorio che vivono e nel quale ci auspichiamo un domani opereranno”. Concorde pure Andrea Anfossi che a nome dell’ Associazione Le Rapalline in Jazz ha affermato:“Abbiamo sposato questa esperienza che troviamo molto interessante. Il mondo del Jazz si sposa da sempre in maniera perfetta con quello del vino. Credo sia importante unire diverse realtà e collaborare. Spero che ci ritroveremo ancora a promuovere idee di questo tipo in futuro”.
CLAUDIO ALMANZI