Savona. Per una cittadina di provincia sembrava un azzardo. Invece l’idea di organizzare una due giorni dedicata al cinema e di intitolare un premio a Stefano Pittaluga si è rivelata vincente. Ieri è avvenuta la consegna del riconoscimento a Giovanni Costantino che inscrive così il proprio nome in un palmarès che, visto il successo di pubblico e di critica, si annuncia possa diventare in futuro sempre più di prestigio.
“Abbiamo creato questo progetto, con coraggio- ci ha spiegato Mariacarla Calcaterra, assessore alla cultura- La risposta del pubblico e del mondo del cinema è andata al di là delle nostre più rosee previsioni. La soddisfazione è grande. E non è finita. Dopo una giornata dedicata al tema della distribuzione cinematografica ieri ed oggi, è in programma un’ altra intensa giornata dedicata ai cineasti indipendenti liguri”.
In mattinata al Palazzo Elena Pietracaprina si parlerà della Ferrania, la fabbrica italiana di pellicole per il grande cinema e la fotografia, a cui è stato dedicato recentemente un museo a Cairo Montenotte ed un documentario. Ne parleranno l’antropologo Gabriele Mina che ha curato la parte scientifica e di ricerca, il filmaker Diego Scarponi e il produttore Claudio Giapponesi.
Questo pomeriggio alle 15 si svolgerà sempre nel Palazzo Comunale “ Filmmakers in Liguria”, l’ incontro, coordinato e presentato dal noto critico cinematografico Juri Saitta, dedicato ai cineasti indipendenti e alle realtà produttive della regione. Ad intervenire per prima sarà la vincitrice del Premio Pittaluga 2018 Elisabetta Ferrando, che parlerà di “A Fab Day’s Night – Le giornate genovesi dei Beatles”, il documentario dedicato al leggendario concerto della famosa band inglese avvenuto nel 1965 a Genova.
A seguire ci sarà l’intervento di Carla Grippa, Marco Bertora e Giulia Iannello, che presenteranno “Nessun fuoco, nessun luogo”. Si tratta di un documentario del 2015 sui senza tetto di Genova. Inoltre illustreranno il loro nuovo progetto: “Opaco”, un film diretto da Carla Grippa e Samuel Wurtz su “due uomini di epoche diverse in un borgo prossimo alla scomparsa”.
Sarà presente all’ incontro anche il documentarista Teo De Luigi che presenterà “Senza radici”: Il film intende affrontare il tema dell’emigrazione dal punto di vista dei migranti stessi. A seguire Franco Ligalupi presenterà “The President” dedicato all’assassinio di John F. Kennedy e dei misteri che ancora lo circondano. Realizzata insieme a Marco Ciampolini, l’opera usa molto materiale d’archivio, spesso raro, ed è già stata apprezzata alla Stanza del Cinema di Genova di giugno scorso.
Angelo Calvisi parlerà di “Lazzaro”, il noir diretto da Paolo Pisoni interamente ambientato nel capoluogo ligure.
Ancora Genova è la protagonista del nuovo lavoro di Fabio Giovinazzo “Il ponte della vergogna”, documentario sul crollo del ponte Morandi. Infine Francesco Fogliotti commenterà “Guido Ceronetti. Il filosofo ignoto”, il documentario sull’intellettuale scomparso lo scorso anno e distribuito in home video dalla Cecchi Gori.
ieri, nel giardino comunale, è stata scoperta una targa a ricordo di Stefano Pittaluga alla presenza del Sindaco Giancarlo Canepa, dell’Assessore Mariacarla Calcaterra e di Francesco Pittaluga in rappresentanza della famiglia. Mentre alla sera è stato proiettato al Cinema Arena Vittoria il film di Pedro Almodovar “Dolor y gloria”. Il film, recentemente presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, che vede protagonisti Antonio Banderas e Penelope Cruz, è stato splendidamente introdotto dal noto critico cinematografico Claudio Villa.
Questa interessante e riuscita kermesse dedicata al cinema ed al grande imprenditore cinematografico italiano, nato in Liguria nel 1887, è stata promossa da ACEC SdC-Liguria e dal Comune di Borghetto Santo Spirito, con il patrocinio di Genova-Liguria Film Commission.
CLAUDIO ALMANZI