Eusebio Di Francesco al termine della gara con il Napoli analizza così la terza sconfitta della sua Sampdoria, ancora a zero punti. «Quella di stasera è una prestazione migliore rispetto a quelle che l’hanno preceduta. Per l’atteggiamento, la migliore da quando sono qui: malgrado sia arrivata una sconfitta, ci sono stati più equilibrio e compattezza. Come col Sassuolo abbiamo avuto 5 minuti di sbandamento dopo il gol dell’1-0, ma oggi abbiamo rischiato molto meno. Ecco, avremmo meritato di più per la prestazione generale della squadra, specie nei venti minuti di fine primo tempo. Ma non puoi sprecare certe occasioni in un periodo in cui prendi così tanti gol, e noi l’abbiamo fatto».
Precipitosi. Al “San Paolo” si è visto un piano tattico inedito, che ha dato qualche indicazione utile. L’allenatore blucerchiato a proposito la pensa così: «In questo sistema di gioco ci sono più coperture. Così ho pensato a questa sorta di 5-3-2, ma con Rigoni che ha caratteristiche praticamente da attaccante. Il risultato? Ci sono state cose buone, ma in tante situazioni l’ultimo passaggio è stato troppo precipitoso». Che si fa adesso? «Capisco i ragazzi che stanno vivendo un momento un po’ di difficoltà – spiega il tecnico -, questo è un inizio difficile. Abbiamo bisogno di un risultato positivo, e stasera un pizzico di fortuna ci poteva permettere di portarla in fondo».
Migliorare. Il tecnico del Doria prosegue nella sua riflessione: «Prendiamo la prestazione e affrontiamo la prossima con lo stesso piglio e delle scelte finali diverse. Questo processo di crescita deve continuare, dobbiamo lavorare per aumentare la convinzione e l’apprendimento. Se con questo modulo non accetti l’uno contro uno, il duello, e un po’ di malizia fai fatica. Dobbiamo migliorare tanto. Va detto però che ci sta concedere qualcosa al Napoli, che è una squadra che ha grandi mezzi e qualità individuali molto importanti».