L’Autorità di Sistema Portuale Genova Savona ha presentato il bando per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di prima fase della nuova diga foranea del porto di Vado Ligure.
La gara è unica e ha un costo di circa 80 mln di euro sia per la progettazione che per la realizzazione. I lavori saranno assegnati con procedura telematica e con il criterio dell’offerta più vantaggiosa sulla base di criteri che premiano gli elementi qualitativi, 85% del punteggio a disposizione, rispetto a quelli dell’offerta economica, 15% del punteggio.
L’importo a base d’asta vale 77 mln e 890 mila euro, compresi 627 mila euro di costi di progettazione e maggiore di un milione per gli oneri di sicurezza. Le offerte potranno essere presentate sino alle ore 12 di mercoledì 30 ottobre 2019.
La prima seduta di gara, con l’apertura delle buste telematiche, iniziano alle ore 14 dello stesso giorno presso la sede dell’Authority. Il programma dell’intervento prevede un termine di 6 mesi per la realizzazione del progetto esecutivo e 36 mesi di lavori di cantiere dalla data di consegna dei lavori.
Si annuncia lo smantellamento di circa 400 metri dell’attuale molo e il riutilizzo nella nuova diga dei 13 cassoni rimossi, oltre alla posa di 2 cassoni ex novo. Il nuovo sopraflutti, sarà ruotato verso il mare e aperto per migliorare la manovrabilità delle navi; si vuole avere fondali più profondi, cioè dai 35 ai 49 metri.
Nella configurazione finale, il molo foraneo di prima fase sarà prolungato verso mare per altri 240 metri. Ai piedi dei cassoni è prevista una fila di massi “guardiani”, e l’intera diga sopraflutti sarà coronata da una sovrastruttura in calcestruzzo di 2,5 metri di altezza e da un muro paraonde alto 4,5 metri, a protezione di navi e strutture.ABov