Donne contro donne. Spogliarelliste e “sex workers” hanno vinto la battaglia contro le femministe per il loro posto di lavoro in uno strip club di Sheffield in Gran Bretagna.
Il consiglio comunale della città industriale inglese ha dato ragione alle “strippers” e ha quindi negato la chiusura del locale invocata dalle femministe, rinnovando la licenza.
A fianco delle ballerine del club erano scese in piazza anche altre donne, come docenti e studentesse dell’Università di Sheffield.
Le une e le altre si erano pure ritrovate a manifestare per strada in maniera contrapposta, ma alla fine hanno vinto le lavoratrici.
La campagna per far chiudere il club, che appartiene alla catena Spearmint Rhino Gentlemen’s Club, andava avanti da tempo.
Lunedì scorso, durante l’udienza di otto ore davanti al consiglio comunale, riunito apposta per questo caso che ha fatto il giro del mondo, si sono avvicendate infuocate testimonianze.
Le spogliarelliste hanno esultato spiegando che si tratta di una decisione storica a favore della libertà e del diritto al lavoro: “Una grande pietra miliare nel rompere lo stigma sociale che circonda il lavoro sessuale”.
Le femministe hanno invece condannato la decisione e promesso di dare ancora battaglia, ma sono state accusate di adoperare metodi da “revenge porn” ossia da porno vendetta.