La Sampdoria esce sconfitta dal “Franchi”. Una battuta d’arresto che infastidisce Eusebio Di Francesco per come è maturata.
«Benissimo nei primi venti minuti, poi ci siamo complicati la vita con nostri errori in disimpegno che hanno permesso alla Fiorentina di rialzare il baricentro – speiga a caldo il tecnico -. Preferisco guardare alle responsabilità dei miei calciatori piuttosto che all’operato dell’arbitro, anche se l’espulsione di Murillo ha sicuramente cambiato corso alla gara».
Osare. Nonostante l’inferiorità numerica, i blucerchiati non si sono disuniti e hanno riaperto la gara con Bonazzoli.
«La squadra è stata brava a rimanere in partita fino alla fine – conclude Di Francesco -, non ha mai mollato, ci ha creduto, ma deve crederci ancora di più: non basta perdere 2-1. In queste situazioni bisogna osare, potevamo e dovevamo fare di più per riuscire a rimontare questa partita. Gabbiadini? Aveva un fastidio all’adduttore e mi ha chiesto il cambio nell’intervallo. Quagliarella invece ha avuto un problema al collo e non si allenato nei giorni scorsi, ma conto di recuperarlo per la prossima gara».