Oggi è stato siglato un accordo finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi tramite l’adozione condivisa di procedure di intervento, lo scambio di informazioni utili e la programmazione di incontri formativi.
La firma ufficiale va a consolidare una sinergia crescente nata anni fa considerato il ruolo strategico di Ansaldo, protagonista internazionale nell’intero ciclo della produzione dell’energia, dalla produzione di componenti, agli impianti chiavi in mano, ai servizi di manutenzione e monitoraggio continuo delle infrastrutture critiche dei propri clienti.
Come anche richiesto dalla recente direttiva europea NIS, per la protezione e resilienza delle infrastrutture critiche, l’attuale situazione generale impone, infatti, la necessità di rafforzare il sistema di prevenzione e sicurezza dei sistemi informativi di interesse pubblico che gestiscono dati ritenuti sensibili, al fine di prevenire la possibilità di attacchi informatici, anche di matrice terroristica.
Il protocollo, è stato firmato da Tiziana Pagnozzi, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Liguria e da Luca Luigi Manuelli, Chief Digital Officer and SVP Quality, IT and Process Improvement di Ansaldo Energia SpA, alla presenza del Questore di Genova Vincenzo Ciarambino e del CEO di Ansaldo Energia SpA Giuseppe Zampini.
Questo modello di cooperazione, ispirato al principio di sicurezza partecipata, ha l’obiettivo di proteggere in via sinergica ed efficiente le risorse del Sistema Paese a vantaggio dell’intera collettività, contribuendo in tal modo al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso sistemi informatici e di telecomunicazioni.
Ansaldo Energia, come fornitore di prodotti e servizi chiavi in mano per gli operatori elettrici rappresenta un punto di osservazione privilegiato per la resilienza di infrastrutture critiche necessarie per l’erogazione dell’energia elettrica ritenuto un servizio essenziale per qualsiasi nazione.
La polizia svolge già da tempo, in via esclusiva, tramite il C.N.A.I.P.I.C., Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzata di natura critica e di rilevanza nazionale.
Avvalendosi di tecnologie di elevato livello e personale altamente qualificato, specializzato nel contrasto al cyber crime, la Polizia Postale e delle Comunicazioni mette la concreta esperienza, maturata anche nei settori del cosiddetto “cyber terrorismo” e dello spionaggio industriale, a tutela di infrastrutture critiche, enti, aziende, piccole e medie imprese, che gestiscono dati sensibili, al fine di prevenirne la sottrazione a seguito di attacchi informatici.
Per Ansaldo Energia questa partnership contribuisce a rinforzare il proprio modello di protezione per sé e per i propri clienti del settore dell’energia e la continua attività di indirizzo e sensibilizzazione promossa verso la filiera.