L’Acquario di Genova aderisce alla terza edizione dell’international Sawfish Day che si celebra il 17 ottobre. L’iniziativa nasce da una collaborazione tra la Sawfish Conservation Society (SCS), l’AZA (Associazione degli zoo e degli acquari) e l’EAZA (Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari), con il supporto della IUCN (International Union for Conservation of Nature) e mira ad accrescere l’attenzione del pubblico verso il pesce sega, una delle famiglie di pesci cartilaginei a più alto rischio di estinzione.
L’Acquario di Genova è una delle tre strutture europee ad ospitare il pesce sega dal lungo rostro (Pristis zijsron), attraverso due esemplari, un maschio e una femmina, visibili nella “aia degli squali”.
Le cinque specie di pesce sega conosciute sono le più a rischio tra gli Elasmobranchi – gruppo di pesci cartilaginei come gli squali e le razze – a causa dei metodi distruttivi di pesca, della distruzione degli habitat, e del commercio del rostro, venduto come souvenir. Sono inoltre prede ambite dai pescatori sportivi.
Dal 2013 tutte e cinque le specie sono inserite nell’Appendice I Cites ed il loro commercio è vietato.
Nella giornata del 17 ottobre, il pubblico dell’Acquario potrà partecipare a una serie di incontri con i biologi per scoprire di più su questa specie e sulle minacce alla sua conservazione. Gli incontri, compresi nel prezzo del biglietto, si svolgono davanti alla vasca degli squali dalle ore 15 alle ore 17 e hanno una durata di 15 minuti circa ciascuno.
Il pesce sega dal lungo rostro è presente nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico occidentale.
Vive in acque superficiali, negli ambienti salmastri e di acqua dolce delle lagune e degli estuari.
Si nutre prevalentemente di pesci, molluschi e piccoli crostacei di fondo. Il rostro cartilagineo viene utilizzato per individuare o per stordire le prede, che possono così essere ingoiate più facilmente.
È ovoviviparo: le uova fecondate sono custodite all’interno del corpo materno; al termine del loro sviluppo la madre rilascia piccoli completamente formati. Alla nascita i denti del rostro non sono ancora completamente sviluppati e sono ricoperti da una guaina di tessuto che protegge la mamma da eventuali escoriazioni.
È la specie più grande, potendo raggiungere i 7 metri di lunghezza.
L’Acquario di Genova partecipa al programma ESB (European StudBook) in collaborazione con le altre 7 strutture in Europa che ospitano le diverse specie di pesci sega; tale programma ha come obiettivo la gestione ottimale delle popolazioni mantenute in ambiente controllato, per garantire un futuro ad alcune delle specie più vulnerabili del mondo.