Facebook, malgrado in diversi abbiamo abbiano abbandonato l’iniziativa, prosegue con il suo progetto Libra.
A Ginevra si è tenuto il meeting inaugurale della Libra Association, il consorzio che si occuperà della criptovaluta che dovrebbe entrare in circolazione nel 2020.
Sono 21 i membri rimasti che hanno siglato l’atto costitutivo, tra di essi figurano Uber, Lift, Vodafone, Iliad, Spotify, Coinbase e alcune società di venture capital.
I rappresentanti di queste società, come si legge in una nota del consorzio, sono diventati membri iniziali del Libra Council, che si occuperà della governance della Libra Association.
Il consorzio fa anche sapere di aver avuto manifestazioni d’interesse da parte di 1.500 realtà, 180 di queste rispondono ai criteri preliminari per entrare nel progetto.
Il Libra Council ha anche nominato un consiglio di amministrazione, di cui fanno parte cinque membri: Matthew Davie (Kiva Microfunds); Patrick Ellis (PayU); Katie Haun (Andreessen Horowitz); Wences Casares (Xapo Holdings) e David Marcus, ex presidente di PayPal, a capo di Messenger e di Calibra, la sussidiaria di Facebook che si occupa della valuta.
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